Con la circolare n. 24/2022, l’INPS ha fornito aliquote e importi 2022, con le istruzioni di versamento, per la contribuzione volontaria dei lavoratori dipendenti non agricoli, degli autonomi e dei collaboratori in gestione separata.
Per il lavoro dipendente l’aliquota contributiva è pari al 33% per gli autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza successiva al 31 dicembre 1995 oppure al 27,87% con decorrenza antecedente. Nella circolare sono indicati – per gli anni dal 2022 al 1997 – i minimali di retribuzione settimanale, gli importi della prima fascia di retribuzione annuale (tetto pensionabile), i massimali e le aliquote contributive IVS per gli autorizzati alla prosecuzione volontaria dopo il 31 dicembre 1995. Per il 2022, i dati di riferimento sono, rispettivamente: € 210,15; € 48.279,00; € 105.014,00; 33%.
Per la Gestione Separata, invece, il versamento volontario minimo è pari a:
- 4.060,80 su base annua e 338,40 su base mensile per i professionisti;
5.360,28 su base annua e 446,69 su base mensile per gli altri iscritti.
Per artigiani e commercianti il contributo volontario deve essere calcolato con le seguenti aliquote:
- Artigiani titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni: 24%
- Commercianti titolari di qualunque età e collaboratori di età superiore ai 21 anni: 24,48%
- Artigiani collaboratori di età non superiore ai 21 anni: 22,80%
- Commercianti collaboratori di età non superiore ai 21 anni: 23,28%
Le tabelle di contribuzione dal 1° gennaio 2022 si applicano a ciascuna delle otto classi di reddito medio imponibile in cui si ricade, secondo gli importi contenuti nella Circolare.