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Assegno unico: INPS, revoca detrazioni dal 1° marzo

di Teresa Barone

14 Febbraio 2022 10:00

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L’INPS specifica le nuove regole in merito alle detrazioni per i figli a carico nell’ambito dell’assegno unico universale.

Da marzo 2022 entra in vigore l’Assegno unico universale per i figli a carico, contributo versato a cadenza mensile per importi calcolati sulla base dell’ISEE familiare. L’INPS ha pubblicato una circolare che detta istruzioni dettagliate e specifica le nuove regole anche in merito alle detrazioni per i figli a carico, per i quali scatta in alcuni casi la revoca.

Revoca detrazioni equivalenti

Il documento, infatti, sottolinea come le detrazioni spetteranno esclusivamente per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni, mentre sono abrogate le maggiorazioni delle detrazioni fiscali per figli minori di tre anni, per figli con disabilità, per le famiglie che hanno più di tre figli a carico. A essere soppressa, inoltre, è anche la detrazione fiscale di 1200 euro per le famiglie numerose.

Agevolazioni abolite

  • Premio alla nascita o per l’adozione/affidamento del minore.
  • Fondo di sostegno alla natalità.
  • Assegno temporaneo per figli minori e maggiorazioni ANF.
  • Assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori.

Cosa cambia dal 1° marzo

  • Cessano di essere riconosciuti gli assegni familiari per nuclei familiari con figli e orfanili.
  • Le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli di età pari o superiore a 21 anni.

Nuova domanda per detrazioni spettanti

Per ottenere la detrazione fiscale per i figli a carico che compiranno 21 anni a partire dal mese di aprile 2022, infine, sarà necessario presentare una nuova domanda di detrazioni.

INPS come sostituto d’imposta

In qualità di sostituto di imposta, l’INPS revocherà d’ufficio – ai suoi dipendenti ed ai contribuenti per i quali opera le ritenute – le detrazioni e le eventuali maggiorazioni per figli a carico di età inferiore a 21 anni e continuerà a riconoscere le detrazioni per i figli di età pari o superiore a 21 anni. Sono cumulabili con l’Assegno unico, invece, le detrazioni per i figli disabili di età pari o superiore a 21 anni.

N.B. I sostituiti interessati, per ottenere la detrazione per i figli a carico che compiranno 21 anni dal mese di aprile, dovranno presentare nuova domanda di detrazioni. Si considerano a carico i familiari con reddito complessivo annuo lordo fino a 2.840,51 euro, oppure fino a 4.000 euro per figli di età non superiore a 24 anni.