Il cedolino della pensione di gennaio 2022 è già disponibile per i pensionati che ricevono il pagamento presso Poste Italiane, ma la valuta è fissata al 4 gennaio, anche per chi riceve la pensione sul proprio conto.
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Vediamo quando viene pagata la pensione di gennaio e perché il cedolino di questo mese si presenta differente.
Quando pagano la pensione
Quando si pagano le pensioni di gennaio l’INPS? Il 4 gennaio è il giorno di riferimento per la pensione di questo primo mese del 2022 per i pagamenti presso gli istituti di credito. Anche a gennaio, invece, sulla base dell’ordinanza n. 816 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a coloro che riscuotono a pensione presso Poste Italiane è stato anticipato l’accredito della pensione (con calendario dal 27 al 31 dicembre) ma con diritto al rateo di pensione maturato comunque il secondo giorno bancabile del mese.
Quando pagano la pensione di gennaio 2022 in banca? Come appena spiegato, chi riceve la pensione direttamente sul proprio conto bancario riceverà il pagamento con valuta 4 gennaio.
Conguagli pensione
Con il cedolino pensione di gennaio 2022 l’INPS effettua anche le operazioni di conguaglio rispetto a quanto è stato erogato nell’anno precedente, applicando le rivalutazione definitiva delle pensioni che si conferma però essere pari allo 0,0%, confermando l’aumento di perequazione automatica già attribuito alle pensioni, in via provvisoria, per il 2021. Conseguentemente, nessun conguaglio è stato effettuato rispetto a quanto corrisposto nel 2021.
Aumenti pensione
Quali sono gli aumenti delle pensioni nel 2022? Per le operazioni di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali e di accompagnamento alla pensione per il nuovo anno, la perequazione per il 2021 è pari al +1,7%, da applicarsi dal 1° gennaio 2o22.
L’Istituto ha però reso noto che, al fine di assicurare il rinnovo delle pensioni in tempo utile per il 2022 e rendere possibile la prima liquidazione delle pensioni con decorrenza gennaio 2022, ha utilizzato l’indice di perequazione disponibile al 15 ottobre 2021, pari all’1,6%. Questo significa che nel corso del primo trimestre del 2022 verranno erogate le differenze di perequazione spettanti.
Trattenute fiscali
Nel cedolino pensione di gennaio, oltre all’IRPEF mensile, l’INPS ha anche trattenuto le addizionali regionali e comunali relative al 2021, poiché queste trattenute vengono di norma effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. I conguagli d’imposta a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2021 applicate alle sole pensioni saranno applicati sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2022. Qualora il debito sia superiore a 100 euro e la pensione inferiore a 18mila euro, la trattenuta verrà effettuata a rate fino a novembre 2022.
Nessuna trattenuta fiscale è invece prevista per le prestazioni di invalidità civile, le pensioni e gli assegni sociali e le prestazioni esentasse (per residenza estera o per vittime del terrorismo).
Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2022.
Gestione pubblica
Per le prestazioni collegate al reddito corrisposte in via provvisoria nel 2019, eventuali importi che dovessero risultare superiori a quelli spettanti, a seguito delle opportune verifiche, verranno recuperati a partire dalla rata di gennaio 2022. Ai pensionati interessati è stata inviata centralmente comunicazione dedicata con raccomandata con ricevuta di ritorno.