Tratto dallo speciale:

Pagamento pensioni all’estero: accertamento e scadenze 2022 e 2023

di Alessandra Gualtieri

28 Dicembre 2021 07:59

logo PMI+ logo PMI+
Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all'estero: accertamento e pagamento prestazioni all’estero per gli anni 2022 e 2023.

Dal 7 febbraio 2022, i pensionati che riscuotono la pensione all’estero, residenti in America, nei Paesi scandinavi, negli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, in Asia, Medio ed Estremo Oriente, riceveranno per posta ordinaria da Citibank NA i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita.

Invio modulo

Dovranno restituire la documentazione alla banca entro il 7 giugno 2022: diversamente, il pagamento della rata di luglio 2022 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di
mancata produzione dell’attestazione entro il 19 luglio 2022, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2022.

Accertamento tramite consolato

E’ possibile attestare l’esistenza in vita con la seguente modalità:

  1. il pensionato indica nel modulo il recapito telefonico e l’indirizzo mail, con firma autografa e data di sottoscrizione;
  2. invia copia digitale di tale modulo, e di un documento d’identità, all’indirizzo di posta elettronica istituzionale del locale ufficio consolare del paese di residenza, che contatta il pensionato utilizzando l’indirizzo mail tramite videochiamata;
  3. il funzionario attesta l’esistenza in vita e invita il pensionato a spedire per posta ordinaria il modulo originale all’indirizzo dell’ufficio consolare;
  4. l’ufficio consolare invia l’originale del modulo a Citibank NA (qui il fac-simile).

Delega alle autorità

Sono numerosi i soggetti autorizzati ad attestare l’esistenza in vita dei pensionati, comprese le autorità locali, quali testimoni accettabili, le cui liste, distinte per Aree geografiche, sono consultabili nel sito di Citibank NA alla pagina web
dedicata (www.inps.citi.com).

Modalità alternative

Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, risieda in istituti di riposo o sanitari, sia affetto da patologie che ne impediscano gli spostamenti o siano reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citi, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita (fac-simile di cui all’Allegato 2): su richiesta del pensionato o del patronato, sarà inviato in PDF. I soggetti interessati lo possono richiedere tai Patronati abilitati al portale di Citibank.

Il modulo dovrà essere compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti e restituito a Citibank con la documentazione indicata nella sottostante tabella.

Soggetto attestante Documentazione supplementare
Un funzionario dell’ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato Una dichiarazione recente su carta intestata dell’ente che conferma, sotto la propria responsabilità, che il pensionato risieda nell’istituzione e sia in vita
Il medico responsabile delle cure del pensionato Una dichiarazione recente su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria responsabilità, che il pensionato sia in vita e impossibilitato a seguire la procedura standard
Il procuratore o il tutore legale del pensionato Una copia autenticata dell’atto di conferimento della tutela o della procura, di data recente, debitamente timbrata, o la sentenza di nomina del tribunale

Successive scadenze 2022

  • I pensionati residenti in Europa, Africa e Continente australe (ad esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa, interessati dalla prima fase dell’accertamento), dal 14 settembre 2022 riceveranno le richieste di attestazione dell’esistenza in vita, che dovranno essere restituite alla banca entro il 12 gennaio 2023.
  • In caso di inadempienza, il pagamento della rata di febbraio 2023 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla successiva rata di marzo 2023.

Per una più agevole individuazione della tempistica riferita a tale suddivisione dell’accertamento, si riporta di seguito una tabella sinottica delle Aree geografiche interessate, suddivisa secondo le scadenze differenziate tra la prima e la seconda fase della verifica relativa agli anni 2022 e 2023.

Calendario scadenze

Aree geografiche interessate Limite temporale Riscossione in contanti presso WU Sospensione dei pagamenti
Pensionati residenti in da a
Paesi del Continente americano, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi Febbraio 2022 Giugno 2022 Luglio 2022 Agosto 2022
Europa, Africa e Oceania Settembre 2022 Gennaio 2023 Febbraio 2023 Marzo 2023

Sul portale INPS è consultabile un’apposita pagina dedicata con le informazioni aggiornate sulla campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero.