Gli operai edili che lavorano nei cantieri potranno accedere all’APE Sociale con 32 anni di contributi e 63 anni di età: è una novità dell’ultima ora tra gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2022, che rientra nel capitolo pensioni. Lo sconto sul requisito contributivo per questa categoria di lavoratori è previsto anche per i ceramisti.
Si tratta di una estensione conseguente all’analisi effettuata dalla Commissione ministeriale sui lavori gravosi, grazie alla quale sono state estese le categorie dei beneficiari dell’APE Sociale. In questo caso, valutando la particolare gravosità delle mansioni di chi lavora nel settore edilizia, si è raggiunto un accordo anche sull’anticipo pensionistico per lavoratori edili e ceramisti, richiesto anche dai sindacati.
Dal 1° gennaio 2022, entra dunque in vigore la riduzione del requisito di accesso all’APE Social (anticipo pensionistico a carico dello Stato), con la previsione di un’uscita anticipata di 4 anni rispetto alle attuali regole, per chi sceglie questa formula pensionistica.
Il requisito contributivo dei 32 anni può essere raggiunto anche esercitando il cumulo gratuito dei periodi nelle diverse gestioni previdenziali dell’INPS (compresa la gestione separata). Per la pensione con APE Social riservata ai gravosi, tuttavia, bisogna aver svolto almeno tale attività per sei anni negli ultimi sette oppure per almeno sette anni negli ultimi dieci.