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IRPEF, pensioni e redditi occasionali: aumento soglie no tax area

di Anna Fabi

21 Dicembre 2021 10:30

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Detrazione redditi da pensione con nuova no tax area pensionati a 8500 euro: le novità inserite nella riforma fiscale contenuta nella Manovra 2022.

Pensioni ed alcuni redditi occasionali assimilati al lavoro dipendente: sono le categorie per le quali la riforma IRPEF inserita nella Manovra economica 2022 prevede un innalzamento della no tax area (soglia sotto la quale non si pagano tasse):

  • per i pensionati niente tasse fino a un reddito da pensione di 8.500 euro, con innalzamento di 500 euro rispetto al precedente tetto di 8mila euro;
  • per i redditi assimilati al lavoro dipendente la no tax area sale a 5.500 euro dai precedenti 4.800 euro.

No tax area: le nuove soglie 2022

Mentre la detrazione IRPEF sui redditi da lavoro dipendente resta a 1.880 euro fino a un tetto di 8mila euro (e quindi la soglia esentasse per i lavoratori dipendenti resta a 8mila euro), per i redditi da pensione e per quelli assimilati al lavoro dipendente ricadenti in determinate categorie (lettere e, f, g, h, i, articolo 50, comma 1 del Tuir) subiscono un lieve innalzamento, facendo aumentare la platea dei beneficiari.

Redditi da pensione esentasse

Per i pensionati la detrazione massima sale a 1.955 euro e si applica ai redditi da pensione fino a 8.500 euro (viene modificato il comma 3 dell’articolo 13 del Testo unico imposte sui redditi (innalzando le soglie attuali: detrazione massima di 1.880 euro per redditi da pensione fino a 8mila euro). Per effetto di questa modifica, i redditi da pensione fino alla nuova soglia restano esentasse (no tax area). La detrazione minima resta invariata a 713 euro.

Reddito (€) Detrazione
Fino a 8.500 1.955 (non inferiore a 713 )
Tra 8.500 e 28.000 700+(1.955-700)*(28.000-reddito)/(28.000-8.500)
Tra 28.000 e 50.000 700 * (50.000-reddito)/50.000-28.000)
Oltre 50.000 0

Redditi occasionali esentasse

No tax area alzata anche per una serie di redditi che sono assimilati al lavoro dipendente e che applicano specifiche detrazioni. Nel dettaglio:

  • attività libero professionale intramuraria del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale (intramoenia),
  • indennità, gettoni presenza e altri compensi corrisposti da Stato, Regioni, Province e Comuni per l’esercizio di pubbliche funzioni,
  • compensi a membri delle commissioni tributarie ed esperti del Tribunale di sorveglianza,
  • indennità e vitalizi percepite dai parlamentari,
  • rendite vitalizie e rendite a tempo determinato costituite a titolo oneroso, diverse da quelle aventi funzione previdenziale,
    assegni periodici, esclsui quelli al coniuge divorziato.

Si tratta dei redditi compresi all’articolo 50, comma 1 del Tuir, limitatamente alle lettere e, f, g, h, i. In questo caso, la detrazione sale a 1.265 euro (dagli attuali 1104), se il reddito non supera i 5.500 euro.

Reddito (€) Detrazione
Fino a 5.500 1.265
Da 5.500 a 28.000 500+(1.265-500)*(28.000-reddito)/(28.000-5.500)
Da 28.000 a 50.000 500 * (50.000-reddito)/(50.000-28.000)
Oltre 50.000

Applicazione nuova esenzione IRPEF

Le nuove soglie esentasse sono associate alla riforma delle detrazioni spettanti in busta paga e nel cedolino pensione mensile, con conguaglio finale a fine anno in dichiarazione dei redditi. Le novità sono contenute nel maxi-emendamento del Governo alla Legge di Bilancio. Per il testo definitivo, con le soglie ufficiali della no tax area 2022, bisogna attendere il voto della commissioni in Senato e l’approdo della Manovra in Aula.