Un contributo mensile da 150 a 500 euro netti per i genitori disoccupati o monoreddito che hanno figli con disabilità dal 60%: è in Gazzetta Ufficiale 285/2021 il Decreto interministeriale (Lavoro-Economia) che riconosce il sussidio previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (art. 1, co. 365 e 366 della legge n. 178/2020) per il triennio 2021-2023.
Sussidio
Il sussidio INPS (esentasse e cumulabile con il Reddito di Cittadinanza) si ottiene previa domanda annuale, con autocertificazione dei requisiti. L’importo delle dodici mensilità dipende dal numero di figli disabili a carico: 150 euro per un figlio disabile; 300 euro per due figli disabili; 500 euro per tre o più figli disabili. Per l’inoltro della domanda seguiranno ulteriori istruzioni INPS.
Beneficiari
I destinatari della misura devono essere facenti parte di nucleo familiare monoparentale. Le figure ammesse sono le seguenti.
- Genitore disoccupato: privo di redditi o con redditi da lavoro dipendente fino a 8.145 euro oppure da lavoro autonomo fino a 4.800 euro.
- Genitore monoreddito: con unico reddito derivante esclusivamente dall’attività lavorativa, anche prestata per più datori di lavoro o anche con trattamento pensionistico previdenziale, a prescindere dalla prima casa.
Requisiti
- Residenza italiana.
- ISEE fino a 3mila euro.
- Uno o più figli a carico (fino a 24 anni con reddito fino a 4mila euro oltre 24 anni con reddito fino a 2.840,51 euro)
- con disabilità riconosciuta non inferiore al 60%.
Invalidità
- Individui con percentuale di invalidità tra il 67% ed il 99% (prima classe).
- Inabili totali (seconda classe).
- Con indennità di accompagnamento (terza classe).
Per i figli minori, l’appartenenza ad una delle tre classi si calcola sulla base delle difficoltà nello svolgere compiti e funzioni tipiche della propria età.