Il Ministero del Lavoro ha spiegato cosa succede al credito residuo sulla Carta RdC dal 1° gennaio 2024: per effetto dell’abolizione del DL 4/2019 (fatti salvi alcuni articoli e commi), la decurtazione del sussidio nel mese successivo non scatta più in caso di mancato utilizzo dell’intera somma. Pertanto:
le somme non spese al 31 dicembre 2023 potranno essere utilizzate nei mesi successivi, e comunque entro la scadenza indicata sulla Carta.
Ma come si controlla il saldo del Reddito di Cittadinanza? Vediamo come gestire le ultime mensilità del proprio credito RdC.
Saldo Reddito di Cittadinanza: come verificarlo subito?
Per verificare il saldo e la lista dei movimenti della carta RdC e PdC, o controllare se la ricarica mensile è stata effettuata, si può procedere in tre modi: chiamando il numero verde, recandosi allo sportello o ad un ATM Postamat, usando i servizi web dedicati. Ecco i dettagli:
- verifica saldo RdC online sul sito di Poste Italiane, su quello INPS o su Redditodicittadinanza.gov.it, autenticandosi con identità digitale;
- verifica saldo RdC da smartphone con servizio di lettura e controllo del saldo tramite SMS (numero gratuito 800.666.888) comunicando il codice della Card, oppure via App PostPay;
- verifica saldo RdC allo sportello, presso un Ufficio Postale o un ATM Postamat.
Pagamento RdC a gennaio 2024: quando arriva?
Il pagamento del Reddito di Cittadinanza non arriverà a gennaio 2024 per le spettanze di dicembre 2023, perché l’INPS ha provveduto alla liquidazione delle ultime somme spettanti entro le scadenze del 15 e del 27 dicembre scorso, anche per eventuali pagamenti arretrati oltre all’ultima mensilità dell’anno. Di fatto, dal 1° gennaio 2024 il sussidio è stato abolito a tutti gli effetti.
Al suo posto, per gli aventi diritto in base ai requisiti familiari, sociali e reddituali, spettano l’Assegno di Inclusione oppure il Supporto per la Formazione e il Lavoro, in entrambi i casi su domanda.
Come ricevere un SMS con il saldo del Reddito di Cittadinanza?
Chiamando gratuitamente il numero verde 800.130.640, dal numero di cellulare registrato, riceverai un SMS che ti comunicherà immediatamente il saldo disponibile sulla tua carta.
Come si verifica il saldo RdC su App PostePay?
Una funzione interessante per i beneficiari di Pensione e Reddito di Cittadinanza è quella che consente di registrare la carta RdC ricevuta da Poste Italiane sull’app PostePay installata sullo smartphone (iOs o Android) del titolare del sussidio, così da visualizzare in tempo reale tutti i movimenti in entrata (le ricariche RdC) e in uscita e i prelievi di denaro contante effettuati presso gli ATM postali.
Come inserire una carta RdC su App PostePay?
Una volta effettuato il login all’App, bisogna accedere alla sezione “aggiungi carta” e indicare la Carta RdC: il sistema chiederà di inserire le 16 cifre riportate sulla parte frontale della carta e la data di scadenza; una volta verificate le informazioni inserite, aggiungerà la card RdC all’App.
Reddito di Cittadinanza: disponibilità sulla Card
Fino al 31 dicembre 2023, la somma mensile del Reddito di Cittadinanza andava spesa entro la fine del mese solare successivo a quello in cui è avvenuto l’accredito, mentre eventuali arretrati non erano soggetti a tale scadenza. Dal 1° gennai0 2024 non sono previste decurtazioni sulle somme residue in vista dell’abolizione del sussidio.
Reddito di Cittadinanza: che vuol dire “Disponibilità del giorno esaurita”?
Si tratta di un messaggio che a volte appare sul display del Postamat per indicare non è più possibile prelevare denaro in contanti dal proprio conto RdC e bisogna aspettare il mese successivo per fare nuovi prelievi.
Quanto si può prelevare in contanti con il Reddito di Cittadinanza?
Si possono prelevare con la RdC Card 100 euro al mese se il nucleo familiare è composto da massimo due persone maggiorenni e 80 euro al mese in caso di più componenti maggiorenni.
Come sapere quando scade il Reddito di Cittadinanza?
La scadenza può essere controllata con le stesse modalità di verifica del saldo RdC. Da precisare che, oltre alla scadenza del Reddito di Cittadinanza, è importante verificare anche la scadenza dell’ISEE presentato.