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Pensione di vecchiaia, come fare domanda

di Noemi Ricci

Pubblicato 1 Gennaio 2024
Aggiornato 13 Giugno 2024 07:28

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Pensione di vecchiaia INPS, nuova domanda semplificata online: guida ai requisiti, alle modalità di presentazione e ai documenti da utilizzare.

Online sul sito INPS la domanda semplificata per la pensione di vecchiaia ordinaria: è disponibile al percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione”> “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci” > “Nuova prestazione pensionistica” > “Pensione di vecchiaia”.

La pensione di vecchiaia rappresenta da sempre la principale forma di previdenza pubblica in Italia. Si tratta della prestazione economica che viene erogata mensilmente dall’INPS in favore dei lavoratori dipendenti e autonomi che abbiano maturato determinati requisiti in termini di età anagrafica e anzianità contributiva.

L’età minima per ottenere la pensione di vecchiaia, fissata a 67 anni con 20 anni di contributi versati, è soggetta nel tempo all’adeguamento delle aspettative di vita, da cui scaturiscono a cadenza prefissata gli scatti pensione, ossia l’innalzamento dell’età pensionabile.  oggetto di vari ritocchi al rialzo, negli ultimi anni.

=> Calcolo decorrenza pensione online

Vediamo dunque quali sono attualmente i requisiti e i criteri di accesso alla pensione di vecchiaia, come si presenta domanda di pensionamento e quali sono i documenti richiesti.

Pensione di vecchiaia: guida ai requisiti

La pensione di vecchiaia è una prestazione rivolta a tutti i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria AGO (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti FPLD e gestioni speciali dei lavoratori autonomi: artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni), agli iscritti alla Gestione Separata e ai lavoratori iscritti ai fondi pensione esclusivi e sostituivi dell’AGO.

Quando si va in pensione di vecchiaia?

Attualmente per accedere alla pensione di vecchiaia sono richiesti, a seconda dei casi, i seguenti requisiti di età e di contribuzione versata:

  • 67 anni di età e 20 di contributi per la generalità dei lavoratori;
  • 66 anni e 7 mesi di età per addetti a mansioni gravose;
  • 15 anni di contributi per i quindicenni che possono ancora accedere alla deroga Amato;
  • 5 anni di contributi per chi ha compiuto i 71 anni e rientra interamente nel regime contributivo.

A chi rientra nel sistema misto viene anche richiesto di aver maturato alla data di richiesta del pensionamento un assegno previdenziale pari almeno a 1,5 volte l’assegno sociale. Ai fini del conseguimento della pensione di vecchiaia è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Non è invece richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo o parasubordinato.

=> Pensione di vecchiaia con sistema misto: l'alternativa contributivo

Come sapere quanti anni mancano alla pensione?

Per sapere quanti anni mancano al raggiungimento dei requisiti minimi di accesso ala pensione è possibile:

  • richiedere un estratto conto contributivo (che comunque ha un valore generalmente puramente indicativo) al proprio ente pensionistico;
  • rivolgersi ai patronati per inoltrare tale richiesta;
  • stimare la decorrenza pensione online con il calcolatore gratuito realizzato da PMI.it.

Pensione di vecchiaia: come si fa la domanda?

La domanda di pensione di vecchiaia si presenta all’INPS nei seguenti modi:

  • online, attraverso i servizi telematici dell’INPS accessibili tramite SPID, CIE o CNS;
  • chiamando il call center dell’INPS raggiungibile da rete fissa (803 164), telefonia mobile (06 164 164) e internet (Voip e Skype);
  • rivolgendosi agli enti di patronato.

Che documenti servono per fare la domanda di pensione?

I documenti da allegare alla domanda di pensionamento sono:

  • copia documento identità del richiedente;
  • autocertificazione attestante la residenza effettiva ed abituale in Italia;
  • autocertificazione stato civile con precisa indicazione della data di matrimonio in caso di stato civile coniugato;
  • eventuale copia del provvedimento giudiziale di separazione o divorzio.

Pensione di vecchiaia: quando arriva il primo assegno?

La pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di perfezionamento di tutti requisiti richiesti, ovvero, su richiesta dell’interessato, dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, non trovando applicazione per questa prestazione il meccanismo delle finestre mobili.

A quanto ammonta la pensione di vecchiaia a 67 anni?

La pensione di vecchiaia ammonta in media a 1300 euro lordi al mese, considerando i dati dell’Osservatorio INPS, in base ai quali il 15,1% delle pensioni pubbliche ha un importo mensile lordo inferiore a mille euro, il 45,3% tra mille e 2mila euro, il 29,6% entro i 3mila euro ed il 10% oltre tale soglia. Ovviamente, l’importo reale è dato dal montante contributivo accumulato durante la propria vita lavorativa e dal metodo di calcolo pensione applicato: retributivo, contributivo o misto.