Come si utilizza la RAL per calcolare lo stipendio netto dal lordo e qual è il significato esatto della sigla RAL? Sono tra le domande che più spesso si pongono i lavoratori che vanno a leggere la busta paga, tentando di comprenderne tutte le parti per desumere qual è la retribuzione annua lorda rispetto al netto percepito, o per capire a quanto ammonterà lo stipendio netto di una nuova proposta di lavoro formalizzata tramite RAL.
CALCOLO STIPENDIO NETTO ONLINE
Vediamo dunque di chiarire cos’è la RAL, dal significato dell’acronimo al metodo di calcolo, fino al suo utilizzo nella stima dello stipendio netto percepito in busta paga.
RAL: acronimo e significato
Quando si parla di stipendi, buste paga e contratti di lavoro, la sigla RAL ha il significato di Retribuzione Annua Lorda. La RAL quindi cos’è: si tratta del valore totale della retribuzione che un dipendente percepisce nell’arco di un anno, al lordo della tassazione dello stipendio.
Che cosa è la RAL?
La RAL è l’importo che viene concordato con il datore di lavoro in fase di assunzione e comprende anche il calcolo delle tasse sul reddito, quindi le trattenute IRPEF, assistenziali e previdenziali applicate dal datore di lavoro in qualità di sostituto di imposta. La RAL, dunque, comprende:
- ogni retribuzione mensile lorda;
- le ritenute previdenziali e assistenziali, solitamente i contributi INPS (ad esempio 9,49% per le aziende del settore industria, su cui si applica poi il taglio del cuneo fiscale), a carico del lavoratore;
- le trattenute IRPEF, quindi le tasse sugli stipendi dipendenti dallo scaglione di reddito nel quale si ricade.
Da RAL a stipendio netto 2024
La RAL non include invece eventuali bonus in busta paga, come il Bonus Renzi (trattamento integrativo), e le detrazioni fiscali (da lavoro dipendente) spettanti per legge. Questi importi vanno ad aumentare il netto in busta paga, ma non concorrono al lordo annuo.
Ecco perché in molti si chiedono come si effettua il calcolo dello stipendio netto, e come si arriva all’effettivo importo che arriverà nelle tasche del lavoratore, a fronte di una determinata RAL proposta dal nuovo datore di lavoro o in caso di aumento chiesto al capo, da pattuire proprio in termini di RAL.
Per calcolare lo stipendio netto a partire dal lordo, e quindi dalla RAL, si può utilizzare il pratico calcolatore online messo gratuitamente a disposizione su PMI.it, o procedere manualmente andando a:
- calcolare il reddito imponibile (retribuzione lorda meno ritenute previdenziali);
- applicare la trattenuta IRPEF lorda (scaglione di reddito più addizionali regionale e comunale);
- dividere l’importo dello stipendio netto annuale così ottenuto per il numero di mensilità previste dal proprio contratto o dal CCNL, tenendo conto di eventuali tredicesima e quattordicesima;
- aggiungere eventuali bonus e detrazioni spettanti.
Quanti sono al netto 30mila euro di RAL?
Il reddito netto dipende dalle detrazioni fiscali, dai contributi previdenziali e dal regime fiscale applicabile al reddito. In linea generale, si può fare un’ipotesi approssimativa assumendo una aliquota fiscale media e i contributi previdenziali per i dipendenti del settore privato in Italia): con un reddito annuo lordo di 30.000 euro, il reddito 2024 è di circa 23.500 euro netti.
Tuttavia, il reddito netto effettivo può variare in base a molteplici fattori, tra cui il regime fiscale applicabile e le detrazioni fiscali a cui si ha diritto, il trattamento integrativo IRPEF spettante; quindi è sempre meglio verificare con precisione il proprio reddito netto con un commercialista o un consulente fiscale. Ci sono da considerare anche gli sgravi INPS, come ad esempio il taglio del cuneo fiscale.
Calcolo stipendio dalla RAL: esempi
Vediamo qualche esempio di calcolo dello stipendio netto a partire dal lordo (RAL) effettuato con il nostro calcolatore, considerando un lavoratore impiegato in Lombardia, senza carichi di famiglia, applicando il taglio del cuneo fiscale e la nuova soglia 2024 per le detrazioni sul lavoro dipendente, per contratti in cui lo stipendio è corrisposto in 13 mensilità:
- con 15.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 14.154 €, ossia 1.089 al mese;
- con 20.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 17.799 €, 1.369 € al mese;
- con 25.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 20.580 €, 1.583 € al mese;
- con 30.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 23.547 €, 1.811 € al mese;
- con 35.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 25.022 €, 1.925 € al mese;
- con 40.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 27.334 €, 2.103 € al mese;
- con 50.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 32.220 €, 2.478 € al mese;
- con 60.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 37.135 €, 2.857 € al mese;
- con 70.000 euro di RAL lo stipendio netto sarà pari a 42.082 €, 3.237 € al mese.
Dove si vede la RAL in busta paga?
Sul cedolino paga non è indicata la RAL, però questa informazione può essere ricavata. In particolare la retribuzione annua lorda è presente nella busta paga sotto la voce “Totale competenze”.
Come si calcola la RAL dalla busta paga?
Volendo calcolare la RAL partendo da una singola busta paga, bisogna:
- prendere la retribuzione mensile lorda;
- moltiplicarla per il numero di mensilità.
Oltre alla revisione di scaglioni e detrazioni sul lavoro, ed alla proroga del taglio del cuneo fiscale, segnaliamo anche il nuovo calcolo dell’ex Bonus Renzi (modificato per compensare le nuove regole sulle detrazioni in busta paga tarandolo sostanzialmente sulla platea dei beneficiari consueta) e l’aggiornamento in ritardo delle addizionali regionali (attese entro il 15 aprile 2024) a completare il quadro delle novità fiscali con impatto in busta paga (recepite anche dal calcolatore di PMI.it) .