Dopo La segnalazione di Italia Oggi sui presunti ritardi di pagamento della cassa integrazione dei casi di pagamento diretto INPS, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato un comunicato stampa sulla questione, spiegando che:
La Ragioneria Generale dello Stato non ha bloccato né ritardato in alcun modo il trasferimento delle somme da destinare alla quota di integrazioni salariali finanziata dallo Stato per il 2021. Tali somme, determinate sulla base delle relazioni tecniche redatte da INPS e Ministero del Lavoro, sono parametrate alla previsione degli effettivi utilizzi.
Dunque, le risorse previste sono state rese disponibili immediatamente, non essendo prevista alcuna modalità di erogazione a tranche da parte della Ragioneria Generale. Ministero e Ragioneria, anzi, sempre in base al comunicato stampa, hanno suggerito una
più flessibile allocazione delle risorse previste tra i diversi istituti di integrazione salariale e in relazione agli specifici stanziamenti di bilancio previsti, al fine di agevolare l’attività amministrativa e di riconoscimento dei trattamenti di integrazione salariale.
Nel corso del 2021, tra l’altro, MEF e RGS hanno promosso interventi legislativi per potenziare gli strumenti a disposizione dell’INPS per una migliore allocazione delle risorse.