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Cassa gratuita fino a dicembre 2021, poi Riforma CIG

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 27 Agosto 2021
Aggiornato 15:34

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Anticipazioni sulla CIG ponte fino a fine anno in vista della riforma degli ammortizzatori sociali 2022: il nodo restano le risorse in Legge di Bilancio.

Nuove anticipazioni sulla imminente riforma degli ammortizzatori sociali, nel quale potrebbero trovare posto anche altri due mesi di cassa integrazione gratuita per novembre e dicembre 2021, destinata alle aziende del Terziario e alle piccole imprese per le quali il blocco dei licenziamenti scade il 31 ottobre. L’ammortizzatore ponte dovrebbe rendere più soft lo sblocco dei licenziamenti, grazie ad ulteriori 8/9 settimane di CIG gratuita, accompagnate dall’impegno a non licenziare.

Dal primo gennaio 2022, invece, dovrebbe entrare in vigore la riforma della CIG vera e propria, ma non si esclude uno slittamento a luglio per contenere i costi.

Tutto è però legato al nodo risorse, che vanno stabilite anche per il rifinanziamento NASpI, per il Reddito di Cittadinanza (RdC) e per le pensioni agevolate del dopo Quota 100. Un quadro complesso quello degli ammortizzatori sociali, dunque, che si intreccia con la Legge di Bilancio 2022 e con la Riforma delle Pensioni.

Secondo lo schema di Governo, suscettibile di modifiche (e tagli) in base alle risorse disponibili, potrebbero esserci dal 2022:

  • per le imprese da 1 a 5 addetti, 13 settimane di integrazione salariale, inizialmente a carico dello Stato e poi a pagamento;
  • per le imprese da 6 a 15 addetti, 26 settimane di cassa integrazione a disposizione;
  • per le aziende con oltre 15 dipendenti le regole resterebbero quelle attuali.