Personale dei trasporti pubblici, uffici della PA, operatori a contatto con clienti: sono alcune categorie di lavoratori a cui potrebbe essere esteso l’obbligo di Green Pass Covid. A dare concretezza a queste ipotesi, avanzate sia da forze politiche sia da tecnici dell’emergenza, è il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, secondo cui «l’estensione dell’obbligatorietà del Green Pass diventa un elemento di garanzia per far sì che il nostro Paese continui in questo percorso di graduale ritorno alla normalità».
Green Pass per chi opera con il pubblico
Il riferimento espresso da Costa riguarda proprio «dipendenti del trasporto pubblico, operatori dei supermercati e quant’altro»:
siamo partiti dal personale scolastico perché è il primo appuntamento, e a metà settembre non possiamo permetterci di fallire l’inizio della scuola in presenza, dopodiché abbiamo altri obiettivi.
Posizioni simili sono state esposte anche dal CTS, che alla luce dei numeri suggerisce di valutare l’obbligo di vaccino per l’autunno, in riferimento a categorie di lavoratori particolarmente a rischio. Un dibattito che si allarga al tema più generale dell’obbligo di Certificazione Verde Covid-19 nelle aziende, da tempo sostenuto da Confindustria per garantire la continuità economica e la salvaguardia sanitaria a beneficio del Paese. Al momento, lo ricordiamo, il Green Pass nelle imprese è obbligatorio solo per entrare in mensa, in base alle restrizioni introdotte dal Dl 105/2021.
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Obblighi di Green Pass da settembre
E veniamo alle restrizioni che già esistono, che riguardano una platea di 3,4 milioni di lavoratori. All’obbligo di Green Pass per il personale della Sanità (1,9 milioni di lavoratori), da settembre si aggiunge quello per i dipendenti della Scuola. Insegnanti e personale di tutte le scuole di ogni ordine e grado (1,4 milioni di lavoratori). All’università vige l’obbligo anche per gli studenti sempre dal primo settembre. Stessa data per l’obbligo di Certificazione per viaggiare su aerei, treni, navi, traghetti e pullman che collegano più di due Regioni.
Nel frattempo, è già scattato l’obbligo di green pass per le mense aziendali dal 6 agosto (equiparate alla ristorazione al chiuso). Sulla corretta interpretazione delle misure previste dal dl 105/2021, è intervenuta una FAQ del Governo: «per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde COVID-19, analogamente a quanto avviene nei ristoranti».
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Un ambito, quello lavorativo, che potrebbe essere esteso, per esempio in relazione al pubblico impiego ma su cui, in generale, i sindacati tendenzialmente esprimono prudenza. Dal 6 settembre riprendono i lavori parlamentari e l’attività di Governo, con il primo appuntamento già fissato: la discussione del Decreto Covid con le regole di settembre sul Green Pass. Non si esclude che si possa intervenire direttamente su quella norma per estendere le restrizioni a nuove categorie di soggetti (compresi i lavoratori in azienda) nel breve termine.