Grazie allo stanziamento di 11 milioni di euro, la Regione Piemonte promuove azioni di supporto ai Caregiver che si occupano della cura e dell’assistenza a domicilio di familiari non autosufficienti o portatori di disabilità. Oltre al contributo mensile previsto dal Governo, di importo variabile tra 400 e 600 euro e concesso su richiesta ai servizi sociali di zona (tenendo conto del grado di non autosufficienza dei pazienti), l’amministrazione regionale prevede la concessione di un ulteriore aiuto per i Caregiver che durante il periodo del Covid hanno dovuto abbandonare il lavoro o sono stati messi in cassa integrazione.
Il contributo, anche in questo caso, varia da 400 a 600 euro e saranno i servizi sociali locali a valutare la situazione familiare attraverso un meccanismo di punteggi e considerando il valore dell’ISEE. Per accedere ai sostegni della Regione Piemonte è necessario inviare le richieste a partire dal mese di maggio 2021.
In questo modo – commenta l’assessore Caucino che ha promosso la misura – si dimostrano ancora una volta la vicinanza della Regione nei confronti dei più fragili e di chi ha ‘combattuto’ in prima linea la battaglia contro il Covid assistendo in prima persona i propri parenti non autosufficienti o portatori di disabilità. Si tratta di persone che hanno svolto un compito cruciale nell’assistenza dei più fragili e che spesso hanno dovuto subire danni e gravi rinunce per poter assistere i loro cari.