Un comunicato stampa INPS chiarisce un dubbio legato agli aspiranti nuovi percettori di Reddito di Emergenza in relazione alle domande di Reddito di Emergenza (REm) presentate entro il 30 aprile dai nuclei familiari che utilizzano il nuovo requisito alternativo a quello reddituale, ossia l’avere al proprio interno ex percettori NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) o DIS-COLL (Indennità di disoccupazione mensile): l’Istituto di previdenza chiarisce che le istanze saranno definite entro il 15 giugno.
L’avviso di esclusione, inviato nei giorni scorsi dall’INPS tramite SMS a tale categoria di richiedenti, è infatti legato al solo requisito alternativo, ossia quello economico previsto dall’art. 12, comma 1, del decreto legge n. 41/2021.
Nel frattempo, l’INPS presenta il consueto rapporto sull’erogazione del Reddito/Pensione di Cittadinanza, che ad aprile è stato versato ad 1,2 milioni di famiglie (2,8 milioni di persone in tutto). Nello specifico, i titolari di RdC sono stati 1,1 milioni e quelli di PdC 109mila. L’importo medio erogato è di 557 euro, con una media di 586 euro per il RdC e di 266 euro per la PdC. Il grosso dei beneficiari è localizzato al Sud e Isole (1,9 milioni di persone), mentre 509mila al Nord e 372mila al Centro. La classifica regionale vede sul podio Campania, Sicilia e Puglia, seguite dal Lazio.
Rispetto allo stesso periodo 2020, si registra un utilizzo maggiore, pari a +14%. Nei primi quattro mesi dell’anno, è stata erogata almeno una mensilità a 1,6 mln di nuclei familiari pari a 3,5 milioni di beneficiari.