Nel decreto Sostegni bis sono in arrivo nuovi incentivi alle imprese per evitare i licenziamenti e creare posti di lavoro: lo ha annunciato il Ministro del Lavoro Andrea Orlando. In base a quanto annunciato, dunque, nella mini-manovra economica di maggio troverà posto anche un pacchetto lavoro, pensato per arginare gli effetti economici della perdurante crisi Covid nel mondo del lavoro, anche in virtù dell’imminente stop al blocco dei licenziamenti per una grossa fetta di aziende italiane, ossia quelle tutelate da strumenti di cassa integrazione salariale ordinaria.
Pacchetto Lavoro nel Decreto Sostegni bis
Riassumendo le prossime misure annunciate dal Ministro, sono dunque in arrivo:
- decontribuzione per chi riprende le persone dalla cassa integrazione,
- incentivi per le nuove assunzioni
- agevolazioni per le ristrutturazioni di imprese che conservano la capacità produttiva (es.: meno ore di lavoro)
- potenziamento dei contratti di solidarietà;
- contratti di espansione con staffetta generazione e scivolo pensione
- misure per rendere meno costoso e più conveniente il lavoro nei settori più colpiti.
- niente decalage per la NASpI fino a dicembre: l’importo dell’indennità di disoccupazione resta fissa.
Dunque, un mix di misure per scongiurare i licenziamenti nel post blocco, limitare l’utilizzo della CIG laddove non necessaria, stimolare il ricambio generazionale con nuove assunzioni spinte da decontribuzione e pensionamenti agevolati. Entro fine anno è poi prevista una riforma più strutturale, con un “tagliando” di metà 2021 con la riforma degli ammortizzatori sociali di luglio.