Online le istruzioni INPS per l’utilizzo della procedura di domanda telematica di valorizzazione del tempo non lavorato nei rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale verticale o ciclico, disponibile per dispositivi mobili e fissi (cellulari, tablet e pc).
Accredito periodi non lavorati nel part-time verticale o ciclico
Le regole operative erano state fornite lo scorso maggio con la Circolare n.74/2021, in attuazione di quanto previsto dalla Legge di Bilancio dello scorso anno (articolo 1, comma 350, legge n. 178/2020) sul part-time verticale o ciclico, in base alla quale viene riconosciuto per intero ai fini del diritto a pensione:
Il periodo di durata del contratto di lavoro a tempo parziale che prevede che la prestazione lavorativa sia concentrata in determinati periodi è riconosciuto per intero utile ai fini del raggiungimento dei requisiti di anzianità lavorativa per l’accesso al diritto alla pensione.
Restano esclusi dal computo “pieno” (ossia da quello dei periodi non lavorati per la configurazione particolare del contratto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale o ciclico) i periodi non lavorati e non retribuiti per sospensione del rapporto di lavoro senza retribuzione, derivanti da causa diversa dal part-time. Il computo dei periodi in misura piena riguarda esclusivamente la maturazione del requisito anagrafico, mentre resta fermo che l’anzianità contributiva dei periodi di attività svolta in part-time, ai fini della misura (ossia dell’importo dell’assegno della prestazione pensionistica) rimane proporzionale all’orario di lavoro svolto ed ai contributi versati, in applicazione del proprio contratto.
Domanda di riconoscimento
Per i contratti in itinere (attivi) è necessario che l’INPS possa procedere all’accredito riferito ai soli periodi non lavorati in ragione del contratto part-time di tipo verticale o ciclico. A questo fine, per la prima applicazione, è necessario che l’interessato trasmetta apposita domanda alla Struttura territoriale competente per residenza, tramite PEC o attraverso il servizio on-line di segnalazione contributiva (c.d. FASE), secondo le consuete modalità di accesso con proprie credenziali. La domanda dovrà essere corredata di idonea documentazione allegata: attestazione del datore di lavoro compilata secondo il modello allegato (Allegato n. 1), oppure dichiarazione sostitutiva (Allegato n. 2) con l’indicazione degli eventuali periodi di sospensione del rapporto di lavoro senza retribuzione, completa della copia del contratto di lavoro.
Per i contratti conclusi prima dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio (quindi per quelli terminati entro il 31 dicembre 2020 e quelli che al 1° gennaio 2021 risultavano già trasformati da part-time di tipo verticale o ciclico a tempo pieno), il riconoscimento dei periodi non interamente lavorati è subordinato alla presentazione di apposita domanda da parte dell’interessato.
Domanda telematica per i part-time conclusi entro il 2020
Fino ad ora, queste domande dovevano essere indirizzate alla Struttura territoriale competente e sempre tramite PEC o attraverso il servizio on-line di segnalazione contributiva (c.d. FASE), corredate dall’attestazione del datore di lavoro o dalla dichiarazione sostitutiva, assieme alla copia del contratto (in caso di azienda cessata, con autocertificazione della prestazione lavorativa ed eventuali eventi sospensivi del rapporto di lavoro).
Adesso, invece, a partire dal 5 gennaio 2022 (data di pubblicazione della nuova Circolare INPS in materia), la presentazione telematica della domanda di accredito per il diritto a pensione di periodi non lavorati nel part-time verticale o ciclico ricompresi entro il 31 dicembre 2020 si effettua attraverso uno dei seguenti canali:
- Web – servizio telematico accessibile dal portale INPS, attraverso il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Accredito per il diritto a pensione del periodo di part-time verticale o ciclico”, con SPID, CNS o CIE;
- Contact Center Multicanale – 803.164 (da telefono fisso) o al numero 06164164 (da cellulare);
- Patronati e Intermediari – attraverso propri telematici.