L’INPS ha pubblicato il prospetto sintetico “Criteri generali per la pensione”, ossia una maxi-tabella riepilogativa che permette di consultare i requisiti 2021 per andare in pensione.
Le indicazioni fornite riguardano tutte le formule applicabili per andare in pensione e tutti i trattamenti pensionistici del sistema italiano attualmente in vigore, con le diverse regole per i lavoratori in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 o dopo il 1° gennaio 1996, le prime finestre utili per andare in pensione (decorrenza) e l’indicazione in ciascun caso di quando è possibile esercitare il cumulo dei periodi assicurativi per il raggiungimento dei requisiti richiesti.
=> Scarica la tabella con i requisiti pensione 2021
Trattamenti pensione
Nella tabella sono riassunti i requisiti, le regole e le opzioni esercitabili per maturare la pensione per i seguenti trattamenti.
- Pensione anticipata ordinaria
- Pensione anticipata lavoratori precoci
- Pensione anticipata “Quota 100”
- Pensione anticipata “Opzione donna”
- Pensione di vecchiaia ordinaria
- Pensione di vecchiaia in deroga al requisito contributivo
- Pensione di vecchiaia in deroga al requisito anagrafico
- Pensione di vecchiaia per i non vedenti (nei vari casi)
- Pensione di vecchiaia per i lavoratori addetti ad attività gravose o particolarmente faticose e pesanti
- Trattamento pensionistico anticipato per i lavoratori addetti ad attività particolarmente faticose e pesanti
- Pensione di vecchiaia in salvaguardia
- Pensione di anzianità in salvaguardia
- Pensione di vecchiaia in totalizzazione
- Pensione di anzianità in totalizzazione
- Pensione di inabilità
- Assegno ordinario di invalidità
- Pensione in computo a carico della Gestione Separata (quindicenni)
- Indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale
- APE Sociale
Ci sono alcune importanti premesse da fare: dal 1° gennaio 2023 i requisiti cambieranno in seguito all’adeguamento agli incrementi della speranza di vita, almeno nei casi in cui non sussiste il blocco degli scatti fino al 2026. Per gli addetti a lavori usuranti il requisito anagrafico e la quota l’adeguamento decorre ad esempio dal 1° gennaio 2027; per indennizzo cessazione attività commerciale e APE Sociale non sono previsti scatti.