La Legge n. 46/2021, con la delega al Governo per l’adozione dei decreti legislativi finalizzati al riordino delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’Assegno unico universale (AUUF), prevede la sostituzione di una serie di attuali strumenti a sostegno al reddito, la cui soppressione (o superamento) è necessaria anche per finanziare l’Assegno Unico. Le misure che invece resterebbero sono: bonus asili nido, congedi parentali retribuiti, carta famiglia 2020 e Fondo politiche per la famiglia. Vediamo in dettaglio, grazie alla circolare esplicativa del 9 aprile a cura della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, le misure che in base alla legge saranno soppresse e quali superate.
Assegno Unico Figli: misure soppresse
- Assegno ai nuclei con tre figli minori (articolo 65, legge n. 448 del 23 dicembre 1998): sussidio mensile alle famiglie con almeno tre figli minorenni a carico, pari a circa 145 euro per 13 mensilità con un ISEE entro 8.788,99 euro (5 componenti).
- Assegno di natalità (articolo 1, comma 125, legge n. 190 del 23 dicembre 2014; articolo 23-quater, commi 1 e 2, del decreto legge n. 119 del 23 ottobre 2018 convertito con modificazioni dalla legge n. 136 del 17 dicembre 2018; articolo 1,
comma 340, legge n. 160 del 27 dicembre 2019) introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, per ogni figlio adottato o nato,
fino al primo anno di età o di adozione. Pari a circa 1.920 euro annui con ISEE fino a 7.000 euro e via via ridotto fino a 960 euro con ISEE da 40.000 euro (dal 2019, maggiorato del 20% per i figli successivi al primo).
- Premio alla nascita o all’adozione (articolo 1, comma 353, legge n. 232 dell’11 dicembre 2016), introdotto dalla Legge di Stabilità 2017, consiste in un contributo una tantum di 800 euro in unica soluzione al settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione.
- Fondo di sostegno alla natalità (articolo 1, commi 348 e 349, legge n. 232 dell’11 dicembre 2016), introdotto dalla Manovra 2017, favorisce l’accesso al credito alle famiglie con figli fino a tre anni (o tre anni di adozione) offrendo una garanzia per banche e intermediari.
Assegno Unico Figli: misure superate
La legge delega prevede anche il superamento di altre agevolazioni per figli a carico, nel più ampio quadro di riforma fiscale.
- detrazioni IRPEF per figli a carico (articolo 12, commi 1, lettera c), e 1-bis, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al DPR n. 917 del 22 dicembre 1986), inversamente proporzionale al reddito fino ad annullarsi sopra i 95.000 euro;
- assegno per il nucleo familiare (articolo 2 del decreto legge n. 69 del 13 marzo 1988, convertito con modificazioni dalla legge n. 153 del 13 maggio 1988, e assegni familiari di cui al DPR 797/1955), spettante in misura variabile in base al reddito e al numero dei componenti del nucleo.