NASpI con requisiti estesi: indicazioni per la domanda

di Alessandra Gualtieri

26 Marzo 2021 13:19

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Semplificazione requisiti di accesso alla NASpI: primi chiarimenti INPS ai fini della domanda dell'indennità, in base alle regole valide fino a fine anno.

In attesa della pubblicazione della circolare INPS con cui sarà attivata la nuova procedura di richiesta, l’Istituto di previdenza ha fornito le prime indicazioni sulla semplificazione dei requisiti di accesso all’indennità di disoccupazione NASpI previsti dal Decreto Sostegni (DL 41/2021). In particolare, l’articolo 16 del decreto prevede che, per le indennità concesse a decorrere dalla data di entrata in vigore del DL Sostegni (quindi dal 23 marzo) e fino a fine anno (quindi fino al 31 dicembre), non è richiesto il requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo svolto nei dodici mesi che hanno preceduto la cessazione del rapporto di lavoro.

Pertanto, per le prossime domande di NASpI da qui a fine anno, per vantare il diritto alla prestazione è sufficiente la presenza dei soli requisiti relativi:

  • allo status di disoccupato involontario;
  • alle tredici settimane di contribuzione versate nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

In questo modo, dovrebbero essere ammessi tra gli aventi diritto al sussidio di disoccupazione dei dipendenti e assimilati, una platea di potenziali ulteriori beneficiari pari a circa 130mila soggetti, rimasti finora a causa del requisito ordinario delle 30 giornate, di cui all’art. 3 del decreto legislativo 22/2015, comma 1 lettera c).

Queste prime indicazioni sono state fornite con il messaggio INPS n. 1275 del 25 marzo 2021, che richiama le disposizioni del pacchetto lavoro contenuto nel Decreto Legge Sostegni. Nel caso specifico, il provvedimento economico anti Covid mira ad ampliare la platea di beneficiari della NASpI, senza però provvedere alcuna proroga automatica delle indennità terminate, così come era avvenuto lo scorso anno con l’esplosione della crisi Covid.

Ricordiamo che l’indennità è commisurata alle settimane di lavoro svolto, viene infatti erogata per un numero di settimane pari alla metà di quelle degli ultimi quattro anni con relativo versamento di contributi. Quindi, il massimo che si può ottenere è un sussidio di due anni. Per quanto riguarda l’importo della prestazione, si riceve il 75% dell’ultima retribuzione mensile media percepita.