La Regione Emilia-Romagna ha lanciato una nuova manifestazione d’interesse per reclutare personale sanitario da impiegare nell’emergenza, aprendo le selezioni anche per i professionisti che si sono formati all’estero.
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Possono partecipare alla selezione i medici e gli infermieri, ma anche gli operatori socio-sanitari, che potranno operare sia nelle strutture pubbliche sia nelle strutture sanitarie private o accreditate e in quelle socio-sanitarie accreditate con il Servizio Sanitario Regionale.
La Regione, che dall’inizio dell’emergenza ha complessivamente assunto 8.834 operatori, cerca quindi professionisti in possesso delle abilitazioni di medico e infermiere conseguite all’estero o dell’attestato professionale di operatore socio-sanitario, disposti a esercitare l’attività professionale in via temporanea sul territorio regionale.
Per i medici e gli infermieri è richiesta la laurea, una eventuale specializzazione (solo per i medici) e l’abilitazione all’esercizio della professione, oltre alla certificazione di iscrizione all’Ordine o all’Albo professionale nel Paese di provenienza. Per gli operatori socio-sanitari, invece, si richiede l’attestazione della formazione teorica per almeno 300 ore, ma anche attività di tirocinio pratico (per almeno 200 ore) o, in alternativo, l’attestazione di eventuali attività lavorative svolte in strutture sanitarie e sociosanitarie.
Le domande possono essere inoltrate online sulla piattaforma ad hoc messa a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.