Proroga in extremis per il contratto dei Navigator, che era in scadenza a fine aprile e proseguirà invece per tutto il 2021. Nel frattempo, l’incarico costituisce titolo di preferenza nei concorsi pubblici. La disposizione è contenuta nel decreto Sostegni, articolo 18 dl 41/2021., che stanzia allo scopo oltre 61 milioni di euro al fine di dare continuità alle attività di politica attiva del lavoro destinate ai percettori del Reddito di Cittadinanza.
I Navigator hanno il compito di facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati che percepiscono il sussidio Rdc. Selezionati nel 2019 con apposito bando, hanno siglato un contratto triennale, che prima della proroga era in scadenza il 30 aprile. Ora il Decreto Sostegni ne assicura l’impiego fino alla fine del 2021.
La norma prevede anche che i Navigator abbiano un titolo preferenziale nei concorsi pubblici regionali, compresi quelli dei centri per l’impiego.
Queste figure, rappresentati dall’associazione di categoria (ANNA – Associazione Nazionale Navigator), nelle scorse settimane si sono rivolti al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, chiedendo che il proprio ruolo professionale fosse valorizzato nell’ambito della riforma delle politiche attive, che di fatto è una delle priorità del Ministro assieme alla riforma degli ammortizzatori sociali. Dopo il flop del Patto per l’Impiego nell’ambito del RdC, potrebbero dunque essere reimpiegati a loro volta come figure di tutoraggio per nuovi e più efficaci strumenti di collocamento sul mercato dei disoccupati.