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Bonus Asilo Nido 2024 in pagamento: come verificare online

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 17 Aprile 2024
Aggiornato 24 Ottobre 2024 07:04

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Al via i pagamenti del Bonus Asilo Nido, che nel 2024 arriva fino a 3600 euro: guida completa al contributo e ai servizi INPS per verificare l'accredito.

Sono partiti i pagamenti del Bonus asilo nido (voucher rimborso rette) con le maggiorazioni previste nel 2024: quest’anno arriva fino a 3600 euro per i nuovi nati in nuclei familiari in cui è presente già un altro figlio con meno di dieci anni e se l’ISEE non supera i 40mila euro.

Con il Messaggio n.1024 dell’11 marzo 2024, l’INPS ha reso noto non soltanto le istruzioni operative al fine di ottenere le agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione ma anche le date di accredito.

Vediamo quali sono.

Quando arriva il Bonus Asilo nido?

Per il 2024, l’erogazione del bonus è partita il 2 aprile. Di norma, il Bonus Asilo nido viene pagato non prima del mese successivo a quello in cui si è fatto domanda.

L’INPS provvede al pagamento ricorrendo alle modalità indicate dal richiedente nella domanda: bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN, conto corrente estero Area SEPA.

Come verificare il pagamento del Bonus nido?

Una volta inoltrata la richiesta, è possibile seguirne lo stato di lavorazione, accedendo ai servizi online INPS. I tempi di lavorazione sono di circa 30 giorni.

A chi spetta il Bonus Asilo nido?

Il beneficio è rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età e consiste in un bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie che compiono tre anni entro il 31 dicembre.

Bonus Nido 2024, quale sconto sulla retta?

Il contributo è erogato in 11 mensilità (da 136 a 272 euro circa), con importo complessivo variabile in base al reddito. Anche per il 2024, le soglie base sono:

  • 3.000 euro annui (270 euro al mese) per chi ha un ISEE minorenni fino a 25mila euro,
  • 2.500 euro annui (227 euro al mese) con ISEE da 25mila a 40mila euro,
  • 1.500 euro (136 euro mensili) oltre tale soglia o senza ISEE.

Se si presenta successivamente  un ISEE minorenni valido, da quella data viene corrisposto l’importo maggiorato in base ai requisiti di reddito (calcola il tuo SEE online).

Nel 2024 è previsto un innalzamento per i nuovi nati/adottati nell’anno (dal 1° gennaio) in famiglie con ISEE fino a 40mila euro e un altro figlio sotto i 10 anni. Rispetto alle soglie standard, dunque si arriva a 3.600 euro rispetto agli attuali 3mila.

Importi massimi:

  • 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni superiore a 40.000 euro.

Come funziona il Bonus Asilo Nido?

I beneficiari possono dunque accedere ad un bonus di maternità riservato al pagamento delle spese per l’asilo nido pubblico o privato bonus erogato mensilmente) oppure ad un sussidio economico per pagare un supporto, presso la propria abitazione (bonus erogato una tantum), destinato a bambini affetti da gravi patologie al di sotto dei tre anni di età. Nella domanda bisogna indicare a quale dei due benefici si richiede l’accesso.

Contributo retta nido: come fare domanda?

La domanda di contributo per le rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene la spesa (sono esclusi servizi integrativi, come ludoteche, spazi gioco o pre-scuola), che deve indicare le mensilità di frequenza scolastica, tra gennaio e dicembre, per le quali si richiede il beneficio.

Le ricevute delle rette devono essere allegate entro la fine del mese di riferimento (fino al 31 luglio).

Bonus supporto domiciliare: come si richiede?

La domanda di contributo del bonus per forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente, accompagnata da un’attestazione del pediatra che dichiari per l’intero anno l’impossibilità a frequentare asili nido per grave patologia cronica.

L’INPS ha realizzato anche un video tutorial con le informazioni necessarie e la descrizione delle fasi per la presentazione della domanda.

Quando richiedere il bonus Nido?

Le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre, attraverso il sito INPS, utilizzando il servizio dedicato (con accesso all’area riservata con proprie credenziali) oppure rivolgendosi gratuitamente ai patronati.

Il servizio online è raggiungibile dal portale www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “bonus nido” e selezionando tra i risultati: “Bonus asilo nido e supporto domiciliare – Domanda”.