Come annunciato da giorni, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia non ha atteso oltre l’attivazione di nuove misure restrittive da parte del Governo in tema Covid e ha emanato una nuova ordinanza, con validità dal 19 dicembre 2020 al 6 gennaio 2020.
=> Negozi Veneto: capienza ridotta e nuove limitazioni
La disciplina rappresenta una ulteriore stretta agli spostamenti per contrastare la diffusione del virus sul territorio, dettando regole precise per chi decide di varcare i confini comunali.
Dal 19 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021, dopo le ore 14 non è ammesso lo spostamento in un comune veneto diverso da quello di residenza o dimora, salvo che per comprovate esigenze lavorative, per studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, o per svolgere attività non sospese o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
L’ordinanza sottolinea che è sempre ammesso il rientro presso l’abitazione, mentre lo spostamento verso e da comuni di altre regioni è regolato dalla disciplina statale. Viene ribadita la possibilità di spostarsi fuori dal comune per usufruire di servizi alla persona (lavanderia, acconciatura, estetista, ecc.), mentre i ristoranti collocati in comuni diversi da quello di residenza o dimora possono essere raggiunti entro le ore 14.
Per quanto riguarda l’accesso agli esercizi commerciali e ai servizi, al fine di ridurre i contatti e contenere gli assembramenti si raccomanda l’accesso agli esercizi commerciali e ai servizi del comune di residenza o dimora dopo le ore 14.
Per gli spostamenti effettuati dopo le ore 14 è obbligatorio indicare le ragioni e i luoghi nell’autocertificazioneautocertificazione, reperibile sul sito del Ministero dell’Interno in quanto conforme al modello statale. La mancata esibizione dell’autocertificazione prevede l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.