Bonus da mille euro al via per i lavoratori autonomi nelle zone rosse in cui sia stata disposta la chiusura delle scuole secondarie di primo grado, finalizzato al pagamento di servizi di baby sitting dal 9 novembre al 3 dicembre 2020.
L’INPS ha pubblicato la Circolare esplicativa (la n. 153 del 22 dicembre) relativa alla misura prevista dall’articolo 14 del DL 149/2020 (Decreto Ristori-bis). Le prime istruzioni erano già state fornite con il Messaggio 4678 dell’11 dicembre, che aveva anche confermato il rilascio dell’applicativo per la domanda.
Requisiti
La prestazione spetta esclusivamente ai genitori lavoratori autonomi, iscritti alla gestione separata (co.co.co. e professionisti senza cassa) o alle gestioni speciali (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) nelle regioni interessate, ossia: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Campania, Abruzzo e Provincia Autonoma di Bolzano.
In questo caso, non è un’alternativa al congedo Covid-19 ma, come di consueto, la prestazione può essere riconosciuta ad un solo genitore, a meno che la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile. Come di consueto, inoltre, la fruizione del beneficio è subordinato alla condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti a sostegno del reddito per sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che l’altro genitore sia disoccupato o non lavoratore.
Il beneficio è riconosciuto anche ai genitori di figli con disabilità in situazione di gravità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale (su tutto il territorio nazionale), per i quali sia stata disposta la chiusura ai sensi degli ultimi DPCM (come, ad esempio, le scuole secondarie di secondo grado).
Domanda
La procedura per la domanda telematica è disponibile al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi” > “Servizi” > Ordine alfabetico > Bonus servizi di babysitting. Bisogna autenticarsi con PIN ordinario o dispositivo, CNS, CIE o SPID di 2° livello.
In fase di compilazione della domanda, si dovranno fornire i dati necessari a verificare se la scuola del minore sia situata in una “zona rossa”: codice meccanografico, nome dell’Istituto, partita IVA/codice fiscale, tipologia di scuola e classe frequentata.
In casi di figli con disabilità grave, si deve allegare alla domanda apposita dichiarazione della scuola o del centro frequentato, che attesti la sospensione dell’attività didattica in presenza o la chiusura.
Fruizione
La prestazione, pari ad un valore di mille euro, è fruibile attraverso il Libretto Famiglia con le consuete modalità: prima si fa la domanda di bonus, poi ci si appropria dell’importo spettante e poi l’utilizzatore potrà usarlo per prestazioni di baby sitting svolte dal 9 novembre al 3 dicembre 2020 (salvo successive proroghe).
Il bonus è incompatibile con il bonus asili nido e non può essere usato per l’acquisto di prestazioni rese da familiari (es.: nonni). L’importo si intende come complessivo per nucleo familiare (per cui non aumenta in presenza di più figli minori).