Nuovi chiarimenti per le aziende che vogliono ottenere il pagamento diretto dell’anticipazione del 40% sulla cassa Covid: dati necessari perché il sistema accetti la richiesta, adempimenti successivi all’invio della domanda, dati per il pagamento. I dettagli sono contenuti nel messaggio 4335 del 18 novembre, che illustra anche alcune novità procedurali, ricordando che le istruzioni generali erano già state fornite con la circolare 78/2020 del giugno scorso.
La misura è l’anticipo da parte dell’INPS di una quota pari al 40% del trattamento di cassa integrazione con causale Covid-19, prevista dal Cura Italia (articolo 22-quater, comma 4, dl 18/2020) e modificata dal decreto Rilancio. La norma consente alle imprese di chiedere all’INPS di pagare ai dipendenti questo anticipo sulla cassa integrazione ordinaria, in deroga e sull’assegno ordinario, purché con causale Covid. Il trattamento viene versato al lavoratore entro 15 giorni dalla richiesta
Il nuovo messaggio INPS contiene il dettaglio della procedura da effettuare per le diverse tipologie di ammortizzatore sociale (CIG ordinaria, in deroga, assegno ordinario).
CIGO
Nel caso della Cigo (cassa Covid ordinaria) occorre accedere, previa autenticazione, a “Servizi per aziende e consulenti”, quindi a “Prestazioni e Servizi” e selezionare poi la voce “CIG Ordinaria”. Quando poi, compilando la domanda, si seleziona nel quadro “Dichiarazioni” l’opzione di pagamento diretto da parte dell’Istituto, il programma in automatico propone la scelta di richiesta dell’anticipo del 40%.
Il messaggio sottolinea che «per poter inviare la domanda di CIGO con richiesta di anticipo si devono preventivamente inserire i dati necessari per il pagamento tramite l’applicativo “Richiesta anticipo CIG”, raggiungibile da “Servizi per le aziende ed i consulenti” > “CIG e Fondi di solidarietà” > “Richiesta d’anticipo 40%”. In caso di richiesta di anticipo non completamente definita, l’invio della domanda di CIGO non viene consentito.
CIGD & Co.
Per quanto riguarda cig in deroga e assegno ordinario, la procedura è analoga con la differenza che dopo essere entrati in “Prestazioni e servizi”, seguendo lo stesso percorso sopra riportato, si seleziona la voce corrispondente all’ammortizzatore che viene attivato. Completata la compilazione dei quadri richiesti, selezionando correttamente l’opzione per il pagamento diretto, si invia la domanda. Successivamente all’invio, è previsto un nuovo passaggio per associare un ticket alla domanda presentata. La procedura:
- selezionare il tasto “Inserimento Ticket“;
- cercare la domanda con i dati ID e matricola già compilati automaticamente;
- individuare la domanda da associare e cliccare il tasto “Associa”;
- selezionare il tasto “Richiedi Ticket” (viene visualizzato il numero del Ticket e si potrà procedere al salvataggio dell’associazione).
Se il Ticket non viene associato contestualmente all’invio della domanda, si potrà procedere anche in una fase successiva, con le seguenti modalità:
- selezionare la voce di menu “Cerca esiti” nella schermata principale;
- cercare la domanda con i dati della matricola Azienda (obbligatorio) limitando il periodo temporale di riferimento;
- cliccare sul tasto “Inserisci Ticket”, disponibile per domande senza numero di Ticket, e inserire i dati per completare la compilazione della domanda.
A questo punto, bisogna inserire i dati per il pagamento (fino a quando non si esegue questo passaggio la domanda resta in sospeso). Il messaggio contiene nel dettaglio tutti i passaggi che bisogna effettuare.
E’ anche possibile rinunciare all’anticipo del 40% già chiesto, solo nel caso in cui non siano ancora stati inseriti i dati per il pagamento. Oppure annullare l’intera domanda, opzione disponibile fino a quando la domanda risulta in stato di “pervenuta”. Infine, è sempre possibile modificare il codice IBAN presentando domanda alla sede territoriale INPS.