L’INPS ha pubblicato l’Osservatorio sul Reddito e Pensione di Cittadinanza aggiornato all’11 novembre, facendo il punto sulla platea dei beneficiari di RdC e PdC dall’avvio della misura nell’aprile 2019 allo scorso ottobre.
Contestualmente, è stata analizzata anche l’erogazione dello strumento straordinario istituito per l’emergenza Covid, ossia il Reddito di Emergenza (articolo 82, decreto-legge 34/2020), versato da maggio ad agosto.
Reddito di Cittadinanza
Per quanto concerne la prima misura (RdC e PdC), ad oggi, su circa due milioni e mezzo di domande presentate ne sono state accolte un milione e mezzo. Delle restanti, la metà sono in lavorazione e l’altra metà, ossia circa mezzo milione di istanze, sono state respinte o cancellate. Dall’avvio dello strumento ad oggi, invece, circa 200mila nuclei familiari sono decaduti dal diritto. Il grosso dei percettori è localizzato nel Sud e Isole (576.525), seguito da Nord (240.827) e Centro (153.279).
Reddito di Emergenza
Per quanto riguarda il REm, su circa 600mila domande da parte di altrettanti nuclei familiari, ne sono state accolte circa la metà (291.206) mentre la restante parte è stata quasi per intero respinta (304.497). In attesa di definizione sono 4.260 istanze.
La distribuzione geografica delle domande è analoga grosso modo a quella del RdC e PdC, con la maggior concentrazione di richieste pervenute dal Mezzogiorno e dalle Isole, seguite da quelle giunte dal Nord Italia e dal Centro del Paese.