La Commissione Europea ha approvato (in quanto aiuto di Stato) l’esonero contributivo per le aziende che non richiedano ulteriori trattamenti di cassa integrazione Covid, e su cui l’INPS aveva già fornito le prime indicazioni con la circolare 105/2020.
Dunque, è ora possibile procedere con la richiesta di autorizzazione al beneficio: le istruzioni per la corretta esposizione dei dati nel flusso Uniemens. sono contenute nel messaggio n. 4254 del 13 novembre.
I datori di lavoro devono infatti richiedere il codice di autorizzazione “2Q”, tramite il Cassetto previdenziale, secondo le istruzioni fornite nel messaggio. Il codice ha validità da agosto a dicembre 2020.
=> Come funziona l'esonero contributi
Se il datore di lavoro decide di accedere all’esonero per la durata del periodo agevolato, ovviamente non potrà avvalersi di eventuali ulteriori periodi di cassa Covid, a meno che riguardino una diversa unità produttiva.