A poche ore di distanza dalle ordinanze regionali promosse in Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia-Giulia, anche la Regione Lazio attiva nuove strette a livello locale per fronteggiare l’emergenza Covid. L’ordinanza, come annuncia il Presidente Nicola Zingaretti, ha come obiettivo quello di limitare occasioni di assembramento, nei giorni festivi e prefestivi, all’interno dei centri commerciali e strutture simili frequentate specialmente durante il week-end.
Entrando più nel dettaglio delle nuove regole, in vigore fino al 30 novembre 2020, su tutto il territorio del Lazio sono previste le seguenti misure:
- nei giorni festivi e prefestivi sono chiuse le grandi strutture di vendita, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, le farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole;
- nei giorni festivi, su aree pubbliche o private, sono chiuse le attività di commercio al dettaglio nell’ambito dei mercati, con la sola eccezione delle attività dirette alla vendita di generi alimentari, ma sono chiusi anche i mercatini degli hobbisti e i mercatini per la vendita o esposizione di proprie opere d’arte ed opere dell’ingegno a carattere creativo;
- le attività commerciali escluse dalle chiusure previste dalla presente ordinanza sono comunque tenute a verificare il rispetto delle distanze interpersonali e il divieto di assembramento, definendo modalità di contingentamento / scaglionamento degli ingressi e garantendo le misure di sicurezza e prevenzione individuate stabilite dal DPCM del 3 novembre 2020.