=> Cassa Covid Dl Agosto: istruzioni INPS
La domanda si presenta esclusivamente online e direttamente all’INPS per tutte le forme di cassa integrazione, attenzione alle credenziali (l’INPS ha completato la migrazione verso SPID), ci sono percorsi differenziati per cassa ordinaria, in deroga e assegno ordinario. Sono i punti fondamentali delle istruzioni INPS per le aziende che intendono chiedere le ultime nove settimane di cig Covid, che si differenziano per una serie di elementi importanti, in primis il fatto che, in presenza di determinati requisiti di fatturato, è previsto un contributo integrativo da parte delle imprese.
Le indicazioni sono contenute nel messaggio 3525/2020, che riassume e chiarisce una serie di elementi già forniti con circolare 115/2020, lo scorso 30 settembre.
La nuova cassa integrazione prevista dal Decreto Agosto (dl 104/2020), come è noto, prevede un meccanismo 9+9, nel senso che per utilizzare tutte le 18 settimane previste (che devono andare dal 13 luglio al 31 dicembre 2020), bisogna presentare due distinte domande, per le prime nove e per quelle successive. Il documento di prassi INPS sottolinea che:
mentre il ricorso alle prime nove settimane di trattamenti è consentito indistintamente a tutti i datori di lavoro che riducono o sospendono l’attività lavorativa a causa dell’emergenza epidemiologica, il secondo ulteriore periodo di nove settimane può essere richiesto esclusivamente dai datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato il precedente periodo di nove settimane e purché lo stesso sia integralmente decorso.
Ricordiamo anche che le imprese che chiedono le ultime nove settimane versano un contributo addizionale che dipende dal fatturato e dalle riduzioni provocate dall’emergenza Covid.
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La domanda (per queste ultime nove settimane), prevede una causale specifica, denominata “COVID 19 con fatturato”, e un dichiarazione di responsabilità attraverso la quale le aziende autocertificano di trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- non avere subito un calo di fatturato: in questo caso, pagano il contributo più alto, pari al 18% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate;
- calo di fatturato inferiore al 20%: pagano un contributo addizionale pari al 9%;
- calo di fatturato pari o superiore al 20%: niente contributo addizionale;
- attività di impresa avviata in data successiva al 1° gennaio 2019: niente contributo addizionale.
La domanda come detto si presenta all’INPS avvalendosi dei servizi online accessibili per la tipologia di utente “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce “Servizi per aziende e consulenti” > “Cig e fondi di solidarietà”. Attenzione: l’INPS non rilascia più nuovi pin, in considerazione della migrazione verso SPID.
Chi ha già le credenziali, può continuare ad usarle. In caso contrario, per accedere alla domanda bisogna usare SPID, carta d’identità elettronica oppure carta nazionale dei servizi. Nell’area autenticata, le modalità cambiano a seconda della tipologia di ammortizzatore sociale che si richiede:
- CIGO (cassa integrazione ordinaria): da “CIG e fondi” alla voce “CIG Ordinaria”, si acquisisce la domanda con le consuete modalità, indicando come causale la nuova “COVID 19 con fatturato”;
- CIGD (cassa integrazione in deroga): da “CIG e fondi” alla voce “CIG in deroga INPS”, nella sezione “invio domande”, indicando la tipologia di domanda “deroga INPS” oppure “deroga plurilocalizzata”, si inserisce la matricola aziendale e nella tipologia di richiesta si sceglie “proroga 9 settimane con fatturato”;
- Fondi: da “CIG e fondi” alla voce “Fondi di solidarietà”, nella sezione “invio domande” si sceglie il tipo intervento “005 COVID_19 assegno ordinario”, si inserisce la matricola aziendale e si entra in domanda, nella domanda stessa si deve scegliere dal menu a tendina la causale “COVID_19 con fatturato”’.