Esauriti i 6 mld di euro stanziati con il Decreto Rilancio per il finanziamento del contributi a fondo perduto per imprese e Partite IVA con fatturato fino a 5 milioni di euro che hanno subito perdite a causa della crisi Covid: restano quindi congelate le ultime domande pervenute, in attesa di rimpinguare il plafond inizialmente previsto.
Le ultime tranche non sono state pagate: è stato speso tutto.
Lo ha spiegato il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nel corso dell’audizione sulle linee guida del PNRR italiano e del Recovery Plan, davanti le Commissioni Finanze riunite di Camera e Senato.
La misura, diversamente da altre a rischio flop come il Bonus Vacanze (destinatario di 2 mld e “prenotato” per appena il 25%), «ha funzionato così bene che ha tirato più dello stanziamento».
Dovremo aggiungere alcune centinaia di milioni spostandoli da alcune misure che hanno tirato meno.
Essendo ormai chiusi i termini per richiedere il contributo, si tratta di mettere in pagamento le istanze già pervenute, il cui importo minimo – lo ricordiamo – è di mille euro per le persone fisiche e a 2mila per i soggetti diversi.