Tratto dallo speciale:

Congedi e smart working con figlio in quarantena da scuola

di Anna Fabi

4 Settembre 2020 12:59

logo PMI+ logo PMI+
Governo approva diritto a smart working e congedi Covid per genitori di figli fino a 14 anni che restano a casa da scuola in quarantena.

Se i figli restano a casa da scuola in quarantena, i genitori hanno diritto allo smart working. E possono anche chiedere un congedo parentale straordinario. Sono le novità contenute del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri del 3 settembre, che prevede una serie di norme per l’inizio dell’anno scolastico.

Le novità impattano su quanto finora previsto dai precedenti decreti, in base ai quali i lavoratori genitori di figli fino a 14 anni hanno diritto allo smart working soltanto fino al prossimo 14 settembre, data in cui appunto riprende la scuola (con rimodulazioni diverse su base regionale) e dunque viene teoricamente meno la necessità di stare a casa con i ragazzi.

Il nuovo decreto introduce però una “contro-misura” in caso si fattispecie che purtroppo potrebbe non essere rara: se il figlio resta a casa in quarantena (significa non andare a scuola per due settimane) –  perché positivo al virus oppure perchè è stato posto in isolamento obbligatorio a causa di un contatto potenzialmente a rischio di contagio – il genitore ha nuovamente diritto allo smart working.

Non si conosce ancora il testo del provvedimento, ma prevedibilmente verranno riproposti i precedenti paletti, per cui il diritto allo smart working sussiste se non c’è l’altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o non lavoratore.

Ricordiamo che in ogni caso lo smart working semplificato (senza accordi individuali) resta applicabile nelle imprese fino alla fine dello stato d’emergenza, quindi fino al 15 ottobre. Ma lo decide eventualmente l’impresa, mentre il diritto per il genitore è esercitabile unilateralmente.

Non è però soltanto questa l’unica alternativa possibile. L’altra misura di conciliazione lavoro – vita privata prevista per fronteggiare l’emergenza Covid. sarà quella di richiedere un congedo parentale straordinario, diritto che al momento si è esaurito in via “ordinaria” lo scorso 31 agosto.

Il decreto prevede infatti anche alcune novità in materia di congedo parentale Covid sempre nel caso di quarantena dei figli. Non è chiaro se ci saranno giorni in più rispetto ai 30 già previsti dai precedenti provvedimenti oppure se sarà riconosciuta la possibilità di richiedere parte dei 30 giorni non utilizzati precedentemente.

Il comunicato della presidenza del consiglio si limita a sottolineare che il decreto approvato prevede misure in materia di congedi straordinari nei casi di quarantena obbligatoria dei figli. Restiamo in attesa del testo del decreto per chiarire i punti rimasti dubbi.