Conto alla rovescia per il bonus baby sitting con causale Covid 19, l’agevolazione è prevista fino al 31 agosto.
Nel frattempo, l’INPS annuncia di aver messo in pagamento le domande presentate dai dipendenti del settore Sanità, protocollate e ricevute con riserva di ammissione prima del Decreto Agosto, che ha rifinanziato la misura: le richieste vengono elaborate in base all’ordine di arrivo, i versamenti vengono effettuati fino al nuovo limite di spesa di 236,6 milioni di euro.
In pratica, la situazione è la seguente.
- Chi intende utilizzare il bonus baby sitting Covid 19 previsto dal Cura Italia (dl 18/2020) deve fare domanda all’INPS entro il 31 agosto 2020.
- I lavoratori dei settori Sanità ((medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari), Soccorso pubblico e Difesa messi in riserva di ammissione per esaurimento fondi, stanno ora ricevendo le prestazioni, grazie alle nuove risorse previste dall’articolo 21 del Dl Agosto (104/2020), in ordine cronologico di domanda.
- I contribuenti che hanno ottenuto il bonus baby sitter hanno tempo fino al 31 dicembre 2021 per comunicare le prestazioni effettivamente svolte nel periodo che va dal 5 marzo al 31 agosto 2020.
Il bonus baby sitter con causale Covid, lo ricordiamo, è stato introdotto dal Cura Italia, è utilizzabile dai genitori di figli fino a 12 anni di età, anche per servizi per l’infanzia. Si applica in alternativa al congedo parentale straordinario di 30 giorni previsto per i genitori di figli fino a 12 anni in considerazione della chiusura delle scuole.
Per i dipendenti del privato è pari a 1200 euro complessivi, per i lavoratori della Sanità, Difesa e Soccorso pubblico è aumentato a 2mila euro.