Nel mese di agosto le imprese potrebbero assumere circa 200mila risorse, trend positivo nonostante la riduzione delle assunzioni programmate pari a -17,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo rivela il bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
In realtà, per l’autunno predomina ancora un clima di incertezza, tenendo conto delle poco più di 798mila le assunzioni programmate dalle imprese e considerando l’intero trimestre agosto-ottobre, cifra in calo del -25,5% rispetto all’analogo trimestre 2019. A pesare è anche l’impatto dei possibili problemi di liquidità, temuti da circa 6 imprese su 10 nei prossimi sei mesi.
A mostrare evidenti segnali di ripresa più stabili, invece, è il settore delle costruzioni. A crescere sono sia le imprese del comparto che assumono sia le entrate programmate, pari a quasi 21mila complessivamente. Gli Ecobonus al 110% traineranno le attività da qui ai prossimi mesi. Alcune delle professioni più richieste appartengono proprio al comparto edile, come gli operai specializzati, gli addetti alle rifiniture nelle costruzioni (8.200 assunzioni, nel 43,1% dei casi difficili da reperire), gli operatori specializzati nel mantenimento delle strutture edili (5.300 entrate previste).
Anche il turismo promette bene, con più del 20% delle figure professionali (circa 43mila) richieste per il mese di agosto. Tra i profili ricercati emergono gli addetti nelle attività di ristorazione (35mila) e gli addetti all’accoglienza e assistenza alla clientela (5mila).
Assunzioni di agosto
Dal punto di vista territoriale, le assunzioni di agosto sono in aumento soprattutto per le regioni del Centro e per quelle del Nord-est, mentre nel Sud e nelle Isole la flessione delle entrate previste è del 17,6%, percentuale che sale fino al 20% nel Nord-ovest.