I lavoratori messi di nuovo in cig in deroga dopo le prime nove settimane previste dal Cura Italia, se hanno subito il nuovo stop o riduzione delle attività prima del 18 giugno riceveranno un anticipo del 40% sul trattamento INPS entro metà luglio.
Con le nuove regole, infatti, questa prima tranche arriva dopo un mese dall’avvio del nuovo periodo di cassa integrazione mentre il restante 60% viene accreditato a fine iter della pratica (comunque ridotto rispetto a prima).
Pagamento CIGD Dl Rilancio
Analizziamo dunque le tempistiche di pagamento, in base a quanto previsto dalla circolare attuativa INPS 78/2020 in riferimento all‘articolo 22-quater del dl 18/2020 (Cura Italia) secondo le novità del decreto Rilancio.
Molto in sintesi, il dl Rilancio ha concesso altre nove settimane di cassa integrazione COVID da utilizzare esclusivamente dopo aver esaurito le prime nove già previste dal Cura Italia. Di quelle nuove, cinque si possono utilizzare entro agosto e le rimanenti quattro dal primo settembre a fine ottobre.
La differenza per quanto concerne la cig in deroga è che la domanda non va più presentata alle Regioni ma direttamente all’INPS. E per velocizzare i tempi di pagamento, rimediando ai ritardi che hanno caratterizzato i primi trattamenti con causale COVID 19, è stato previsto anche la possibilità di fare anticipare dall’INPS il 40% del trattamento spettante al lavoratore.
Il datore di lavoro, dal momento in cui inizia la cassa integrazione, ha 15 giorni di tempo per inviare la domanda all’INPS. Nel caso in cui la cig sia iniziata prima del 18 giugno, la domanda va presentata entro il 3 luglio. Ricevuta questa prima domanda, l’INPS ha 15 giorni di tempo per pagare l’anticipazione del 40%. In sintesi, i lavoratori riceveranno l’anticipazione del 40% con le seguenti tempistiche.
- Cig in deroga prima del 18 giugno, pagamento prima tranche entro il 18 luglio: questa è la scadenza ultima, nell’ipotesi in cui il datore di lavoro invii la domanda l’ultimo giorno utile (il 3 luglio) e l’INPS utilizzi tutti i 15 giorni che ha a disposizione per pagare.
- Cig in deroga dopo il 18 giugno, l’anticipo del 40% arriva entro 30 giorni, perché il datore di lavoro deve inviare domanda entro 15 giorni e l’INPS ne ha altri 15 per pagare. Ipotesi: cig dal primo luglio, anticipazione entro il 31 luglio.
Il lavoratore che ha beneficiato dell’anticipo trova i dettagli della prestazione nel proprio Fascicolo previdenziale.
Per quanto riguarda il saldo del 60%, l’INPS deve aspettare che il datore di lavoro invii il modello “SR41“, secondo le modalità ordinarie e con tutti i dati necessari. Questo adempimento va fatto entro la fine del mese successivo al termine del periodo di integrazione salariale autorizzato oppure, se posteriore, entro 30 giorni dal provvedimento di concessione.
In sede di prima applicazione, se le cinque settimane sono già state utilizzate entro lo scorso 18 giugno, il datore di lavoro deve inviare il modello SR41 al massimo entro il 18 luglio. Ricevuta la documentazione, l’INPS procede al pagamento.