La procedura INPS per la la domanda di indennità Covid da 600 o 1.000 euro permette non soltanto di consultare lo stato della domanda ma anche di modificare voci anche dopo l’invio e di allegare documenti aggiuntivi per dimostrare i requisiti di fatturato per il diritto al bonus.
Basta arrivare alle apposite funzioni, raggiungibili cliccando sul pulsante Esiti nel menù a sinistra del servizio online INPS “Indennità COVID – 19” che l’utente ha usato per presentare la richiesta.
Da questa sezione si può consultare lo stato della domanda, rinunciare al bonus, produrre nuova documentazione, modificare l’IBAN e le modalità di pagamento precedentemente scelte.
Esito domanda
Lo stato della domanda può restituire una serie di messaggi differenti in relazione alla propria domanda presentata, che può risultare: accolta, in attesa di esito, respinta. In ognuna di queste fattispecie, si possono fare una serie di azioni.
Domanda accolta
In questo caso, bisogna solo aspettare il pagamento, che verrà comunicato dall’INPS via sms, attraverso il servizio INPSINFORMA, a conferma dell’accredito dell’indennità o della disposizione del bonifico domiciliato. Attenzione: è in corso una campagna di malware, per cui potrebbero arrivare messaggi simili a quello dell’INPS, ma che in realtà sono fasulli, e contengono in realtà link ad altri siti, che non c’entrano nulla con l’INPS. Quindi, occorre verificare che l’sms che si riceve sia esattamente uguale a questo:
Domanda in attesa di esito
In questo caso è possibile effettuare una serie modifiche. Le opzioni a disposizione:
- Rinuncia: questa scelta viene fatta dal contribuente che si rende conto di non avere tutti i requisiti richiesti. Appare un riquadro che avverte cosa comporta l’esito della rinuncia (non verrà erogata l’indennità). Bisogna spuntare la relativa voce nel pannello richieste.
Per terminare l’operazione di rinuncia, bisogna poi confermare i dati immessi (appare un apposito riquadro). Infine, si clicca sul pulsante conferma.
- Produci documentazione: cliccando questo pulsante, appare una mascherina che consente di allegare documenti. Dal menù documenti allegabili si seleziona la voce che corrisponde alla propria esigenza (ad esempio, allega copia del contratto di collaborazione o della lettera di incarico), e poi si carica l’allegato.
Dopo aver selezionato l’upload del documento, il servizio richiede la conferma prima di iniziare a caricare il file. Bisogna cliccare ok per procedere.
E’ infine presente una sezione che elenca i documenti allegati, che si possono quindi consultare, e anche aprire. Se è stato fatto un errore (per esempio, allegando il documento sbagliato), si ripete l’operazione allegando un ulteriore documento dello stesso tipo.
Per terminare le operazioni relative a questa sezione, si clicca su abbandona, e si torna alla sezione esiti.
- Modifica: questo pulsante consente di modificare l’IBAN oppure cambiare modalità di pagamento. Si compilano i campi relativi alla nuova modalità di pagamento, nella mascherina che si apre dedicata ai dati di pagamento, e si clicca sul pulsante modifica. Se la nuova modalità di pagamento prevede un IBAN, che bisogna inserire, compare il messaggio: la sua richiesta di variazione è stata memorizzata ed è in attesa della validazione della titolarità dell’IBAN da parte dell’ente pagatore (come in figura):
Se invece si sceglie un bonifico domiciliato, la procedura restituisce il seguente messaggio: la sua richiesta di variazione è stata memorizzata ed è in attesa di diventare operativa.
Bisogna successivamente confermare la nuova modalità di pagamento cliccando sull’apposito pulsante, dopo aver letto con attenzione le avvertenze che compaiono. Attenzione: l’INPS verifica la titolarità del conto corrente indicato, che deve essere intesto al titolare del codice fiscale come persona fisica. Altra avvertenza importante: le modifiche al tipo di pagamento valgono solo per le mensilità eventualmente non ancora pagate. Se nel momento in cui viene effettuata la procedura il pagamento è ancora in corso, questo non succede.
Domanda respinta
In questo caso, viene fornita anche la motivazione. Se sotto alla motivazione, appare anche il pulsante “produci documentazione“, il richiedente ha 20 giorni di tempo per eseguire quest’azione. Le modalità sono quelle sopra riportate. Altrimenti, si clicca sul pulsante “rinuncia“.