La Regione Veneto ha deliberato la concessione di un contributo straordinario di 400 euro per sostenere le spese per l’affitto sostenute dalle famiglie. L’iniziativa si rivolge ai nuclei familiari che hanno subito una perdita di reddito a causa del blocco delle attività imposto per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Beneficiarie del bonus sono le famiglie che sinora non hanno ottenuto i contributi del Fondo per l’accesso alle abitazioni.
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In questa fase di contrazione occupazionale e progressivo impoverimento delle famiglie – dichiara l’assessore alla sanità, al sociale e all’edilizia residenziale Manuela Lanzarin – consideriamo doveroso rafforzare il sostegno per il pagamento dei canoni di locazione per chi ha perso il lavoro o non ha percepito reddito durante i due mesi di lockdown.
L’iniziativa si rivolge a chi non usufruisce di un alloggio pubblico, a coloro che fino a poco tempo fa non ha mai avuto bisogno di contributi o sostegni pubblici anche se oggi devono fare i conti con una situazione economica imprevedibile, dovuta alla perdita di oltre metà del proprio reddito ordinario.
Requisiti per accedere al “Fondo Covid”, che erogherà 400 euro di contributo ‘una tantum’ per le spese di affitto, sono i nuclei famigliari residenti in Veneto privi di alloggi di proprietà che nel 2019 avevano un reddito familiare fino a 50 mila euro e che nel periodo marzo-aprile 2020 hanno registrato entrate inferiori per almeno il 50% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
È anche necessario, inoltre, non avere risparmi accantonati superiori ai 20 mila euro e non aver usufruito di altre forme di sostegno per pagare il canone di affitto.
Domande
Le domande per accedere al buono possono essere presentate esclusivamente via web dal 15 giugno e fino al 5 luglio, scaricando un modulo di autodichiarazione.