La Regione Veneto ha reso note le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative prevista a partire dal 18 maggio. Le schede tecniche contengono direttive specifiche valide per i singoli settori di attività, finalizzate a fornire uno strumento sintetico di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento.
=> Decreto approvato: dal 18 maggio tutto aperto e spostamenti liberi nella regione
L’obiettivo è quello di sostenere un modello di ripresa delle attività che sia compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori. Ciascuna scheda integra le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per limitare e fermare la diffusione del contagio. Sono indicazioni, inoltre, che devono intendersi come integrazioni alle generali raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali. Le schede tecniche riguardano i seguenti settori:
- ristorazione;
- attività turistiche (balneazione);
- strutture ricettive;
- servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti);
- commercio al dettaglio;
- commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti);
- uffici aperti al pubblico;
- piscine;
- palestre;
- manutenzione del verde;
- musei, archivi e biblioteche.
Tra le disposizioni che coinvolgono le attività della ristorazione con posti a sedere, le strutture balneari ma anche le piscine, le palestre e i servizi alla persona, è necessario sia privilegiare gli accessi su prenotazione sia mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di quattordici giorni. In generale, si consiglia di preferire i metodi di pagamento elettronici. La Regione Veneto, inoltre, mette a disposizione un indirizzo email per le richieste di chiarimenti in merito alle ordinanze regionali (covid.chiarimenti@regione.veneto.it).
Le linee di indirizzo complete sono scaricabili dal portale regionale.