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Cassa integrazione: pagamenti a rilento

di Anna Fabi

23 Aprile 2020 13:54

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Aggiornamento INPS sulla cassa integrazione: trattamenti già pagati per 6,7 milioni di lavoratori, arrancano invece le Regioni, ancora indietro nelle procedure di cig in deroga, pagata ad appena 4mila beneficiari.

Il problema è rappresentato soprattutto dalla cassa integrazione in deroga, il trattamento su cui si registrano i maggiori ritardi, in particolare per alcune Regioni, Lombardia in testa. Vanno meglio le operazioni relative alle altre tipologie di cig con causale Covid 19. Le operazioni più veloci, come è facile immaginare, sono quelle in cui l’azienda anticipa il trattamento (4,2 milioni di lavoratori) mentre vanno più a rilento i pagamenti diretti INPS, anche in considerazione del fatto che la procedura è complessa.

Dai dati INPS, aggiornati al 22 aprile in base alle richieste delle varie formule di cassa integrazione previste dal Cura Italia per l’emergenza Coronavirus, in base ai quali risulta una platea di beneficiari (lavoratori per cui le imprese hanno presentato richiesta di cassa integrazione), pari a 6,7 milioni di persone.

Pagamenti INPS

Su una platea di quasi 2,5 milioni di lavoratori per i quali è stato chiesto un trattamento con pagamento diretto, in realtà le aziende hanno terminato l’iter procedurale, presentando il modello che chiede l’erogazione della prestazione, per circa 218mila 500 beneficiari. Di questi, un terzo (76mila 5859 hanno già ricevuto il trattamento). Ma se questa è una macchina che comunque pare essersi messa in moto pienamente (e il presidente INPS, Pasquale Tridico, ha annunciato che entro fine aprile sarà pagata la maggior parte delle prestazioni), sulla cig in deroga il meccanismo è inceppato. Sono poco più di 4mila in tutta Italia i lavoratori a cui è già stata pagata la prestazione.

Cassa in deroga

Molto diversi i numeri della cig in deroga  che prevede un iter diverso perché va chiesta alle Regioni. Sono arrivate poco più di 64mila richieste (il numero di riferisce alle imprese che hanno presentato al domanda di cig, non al numero di lavoratori coinvolti). L’INPS ne ha autorizzate (al 22 aprile) circa un terzo (quasi 23mila), e ne ha pagate circa 2mila, per un totale di 4.149 beneficiari.

In sintesi, da un lato ci sono 4,3 milioni di lavoratori che hanno già ricevuto il pagamento della cassa integrazione ordinaria, quasi tutti da parte delle aziende, ma solo 4mila che hanno ricevuto il trattamento in deroga.

Domande e platea

Vediamo nel dettaglio i dati comunicati dall’INPS. Si conosce il totale dei lavoratori beneficiari solo in relazione alle domande di cig ordinaria e di assegno ordinario, pari a 6 milioni 755mila 579 lavoratori. Corrispondono a circa 460mila domande da parte delle imprese (309mila 485 dom,ande di cigo, e 152mila 382 domande di assegno ordinario arrivate ai Fondi). Sulla cig in deroga, invece, è comunicato solo il numero delle domande da parte delle imprese, che sono 64mila 175.

Per quanto riguarda l’assegno ordinario  sono arrivate ai Fondi FIS 152mila 382 richieste per 2 milioni 414mila 685 beneficiari, di cui 1 milione 206mila 651 con pagamento a conguaglio e 1 milione 208mila 034 con pagamento diretto. Ce ne sono 26mila 675 in istruttoria (per 436mila 882 lavoratori) e 1.850 autorizzate (per 26mila 241 lavoratori).

Domande presentate Domande autorizzate
Cassa ordinaria 309.485 219.295
Cassa in deroga 64.175 22.936

Infine, la situazione della cig in deroga

Regione Domande Domande
autorizzate
Domande
pagamenti
Beneficiari
pagati
Emilia Romagna 3449 1991 30 74
Veneto 3459 908 60 101
Abruzzo 113 0 0 0
Basilicata 577 315 117 228
Calabria 1344 269 7 15
Campania 8999 4956 639 1346
Friuli
Venezia Giulia
379 214 67 141
Lazio 29684 4883 428 861
Liguria 2865 2027 16 29
Lombardia 470 0 0 0
Marche 6362 4520 170 353
Molise 87 59 2 3
Piemonte 704 321 12 28
Puglia 1691 1084 342 715
Toscana 2565 859 72 123
Umbria 937 319 76 132
Val d’Aosta 453 183 0 0
Italia 64.175 22.936 2.038 4.149

Tridico ha dichiarato in audizione parlamentare che l’INPS «pagherà entro la fine di aprile la maggior parte delle prestazioni legate alla cassa integrazione».