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Domanda indennizzo 600 euro passo dopo passo

di Barbara Weisz

Pubblicato 2 Aprile 2020
Aggiornato 24 Ottobre 2024 06:59

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Come si presenta la domanda INPS di indennizzo da 600 euro: accesso, compilazione invio e ricevuta, le istruzioni passo dopo passo per tutte le categorie di aventi diritto.

L’accesso alla procedura INPS per chiedere l’indennizzo di 600 euro previsto dal decreto Cura Italia per l’emergenza Coronavirus è disponibile direttamente dalla home page del portale dell’istituto previdenziale. Vediamo come effettuarla, con l’aiuto di un apposito tutorial fornito dall’istituto di previdenza.

=> Guida alla domanda INPS di Indennità COVID-19

Guida alla domanda

C’è un apposito riquadro, fra le notizie in evidenza sulla home page del portale INPS, denominato «Indennità 600 euro», sul quale bisogna cliccare il relativo link.

Possono utilizzarlo tutte le categorie di aventi diritto all’una tantum Coronavirus: partite IVA iscritte alla gestione separata INPS, collaboratori coordinati e continuativi, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri iscritti alle gestioni speciali INPS, lavoratori dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori agricoli, operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori del settore iscritti negli elenchi annuali, lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo. Il riferimento sono gli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del dl 18/2020 (il Cura Italia appunto).

Segnaliamo che dal 2 aprile l’INPS ha previsto due diverse fasce orarie: dalle 8 alle 18 accedono patronati e intermediari, dalle 16 alle 8 i privati cittadini. Non c’è nessun click day, il servizio è sempre disponibile dallo scorso primo aprile.

Ecco il riquadro su cui bisogna cliccare:

A questo punto si arriva direttamente alla pagina in cui inserire le credenziali per entrare nel portale. Come sempre, si possono usare PIN INPS, SPID, Carta Nazionale dei servizi, Carta d’identità elettronica.  Ricordiamo che l’INPS ha appena rilasciato una procedura semplificata per chiedere il PIN, che consente di ricevere il codice via sms o via e-mail, e che è utilizzabile per le domande di indennizzo di 600 euro.

Una volta effettuato l’accesso, si entra nella procedura vera e propria:

Sulla sinistra dello schermo c’è il menù dei servizi online, neel qule è presente la voce “Indennità Covid 19“. Cliccandoci sopra si apre la tendina, all’interno della quale i sceglie il pulsante “invio domanda“. Quindi, si prosegue (cliccando sul pulsante avanti in basso a destra). Si arriva qua:

Ora bisogna compilare i campi al centro dello schermo, inserendo come richiesto numeri di telefono ed e-mail. Come si vede, ci sono due diversi campi per i recapiti telefonici, uno con la dicitura telefono, in cui segnare il numero del telefono fisso, e uno per il cellulare. Non è necessario compilarli entrambi, basta fornire almeno uno dei due recapiti (quindi, ad esempio, se si inserisce il numero del cellulare non bisogna obbligatoriamente fornire anche il numero del telefono fisso, e viceversa).

L’INPS segnala che il numero di cellulare consente di ricevere anche comunicazioni automatiche via sms. E’ invece obbligatorio fornire l’indirizzo di posta elettronica, segnandolo nel campo e-mail. Infine, si schiaccia sempre il pulsante “Avanti”, in basso a destra dello schermo.

Appare la schermata sopra riportata. Innanzitutto, si spunta la voce nel campo “Richieste” (desidero inviare domanda di indennità dl 18/2020). Poi, nel campo sottostante, si seleziona dal menù a tendina la categoria di indennità che si richiede (partite IVA e collaboratori, autonomi, e via dicendo), e poi si specifica la propria attività, nel campo “Tipo di qualifica”.

Bisogna a questo punto indicare all’INPS come versare l’indennizzo: bonifico domiciliato, oppure accredito su conto corrente. La prima opzione riguarda in particolare coloro che non hanno un conto corrente, o che comunque preferiscono andare a ritirare l’indennità presso gli uffici postali. Chi invece seleziona l’accredito sul conto corrente, deve inserire l’IBAN.

Successivamente, ci sono due schermate che riportano le varie dichiarazioni di responsabilità, la prima sulla veridicità dei dati forniti, la seconda sull’informativa dati personali. Nel primo caso, bisogna spuntare l’apposita casella, nel secondo caso si legge l’informativa e poi si clicca sul pulsante “Avanti”.

Appare quindi un schermata (sopra riportata) con il riepilogo dei dati forniti (recapiti e dati per il bonifico). Per confermare il tutto, si clicca sul pulsante “conferma”. Se invece bisogna correggere qualcosa, bisogna selezionare il pulsante “indietro”, che i trova in baso sinistra. Cliccando infine su “abbandona” viene cancellata completamente la domanda (quindi, nel caso bisogna rifare l’intera procedura).

L’ultima schermata contiene la conferma della presentazione dalla domanda, e consente di stampare la ricevuta. Il pulsante “stampa ricevuta” consente di salvarla su pc, sul tablet o sullo smartphone, oppure di stamparla. Importante: bisogna conservare la ricevuta, che contiene il Codice Identificativo della domanda, e la Data di presentazione.