Dopo il crash del primo aprile, l’INPS è corso ai ripari regolamentando gli accessi al sito con due fasce orarie, per i patronati e gli intermediari e per i cittadini. Dalle 8 di mattina alle 16 del pomeriggio i servizi online dell’istituto di previdenza sono disponibili solo per gli intermediari, mentre dalle 16 alle 8 possono entrare i cittadini. In entrambi i casi, si utilizzano le consuete modalità di accesso. In realtà, nche oggi si segnalano rallentamenti e disservizi sul portale.
La decisione di scaglionare gli ingressi è stata presa dopo che ieri, primo aprile, il portale dell’istituto è andato in tilt a causa del boom di domande per l’indennizzo di 600 euro introdotto dal Cura Italia per l’emergenza Coronavirus. Il portale ha inizialmente funzionato a singhiozzo, per poi andare completamente in tilt. Sono anche stati segnalati gravi problemi di privacy, con utenti che entrando vedevano i dati di altre persone. L’INPS nel pomeriggio del primo aprile ha quindi temporaneamente sospeso il servizio, per fare i necessari interventi tecnici. E dal 2 aprile ha stabilito i due scaglioni.
E’ importante continuare a sottolineare che non esiste nessun click day, per cui non è necessario affrettarsi a presentare la domanda. Anzi, come dimostrato con l’esordio del primo aprile, concentrare tutte le richieste nello stesso giorno provoca problemi informatici.
Il portale è accessibile regolarmente in tutte le parti informative, senza limiti i orario. Le due fasce riguardano esclusivamente l’accesso ai servizi. Quindi, il cittadino può consultare il portale in qualsiasi orario, mentre per presentare, ad esempio, la domanda per l’indennizzo, piuttosto che per chiedere il bonus baby sitter, deve invece rispettare la fascia dalle 16 alle 8. In effetti, provando a entrare nella propria area riservata utilizzando le credenziali in un orario diverso, appare l’indicazione sulla disponibilità dei servizi esclusivamente dalle 16 alle 8.
Nella mattinata è andato tutto relativamente bene, mentre nel pomeriggio il sito è di nuovo andato in difficoltà.
Segnaliamo che sono anche stati effettuati dei cambiamenti sul portale. Digitano l’indirizzo, www.inps.it, comprare una pagina dedicata esclusivamente a tre nuovi servizi appena partiti legati all’emergenza Coronavirus: indennizzi 600 euro, congedi Covid 19, bonus baby sitting.
Cliccandoci sopra, si arriva direttamente all’inserimento delle credenziali per richiedere lo specifico servizio. In basso, c’è invece il pulsante home, cliccando il quale si arriva invece sulla normale home page del portale (che però, probabilmente a causa dell’intasamento delle richieste, funziona male).
L’INPS ha anche potenziato tutti i servizi informativi telefonici e telamatici, per andare incontro alle esigenze dei cittadini e professionisti in questo periodo di emergenza Coronavirus. Potenziato lo sportello telefonico provinciale, nelle consuete fasce orarie di apertura al pubblico (8.30 – 12.30). Sul portale sono disponibili tutti i numeri per provincia. Resta attivo il Contact center nazionale al numero 803 164 da rete fissa e 06 164 164 da telefonia mobile. L’istituto ricorda che oltre al portale web si possono utilizzare la app mobile, il Contact center multicanale, i cassetti previdenziali dedicati ad aziende e soggetti abilitati e le caselle di posta dedicate per gli enti di patronato.