- dal 26 al 31 marzo per la mensilità di aprile 2020;
- dal 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio 2020;
- dal 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno 2020.
Per le prestazioni di aprile, si procede in ordine alfabetico (per cognome) secondo il seguente schema:
- dalla A alla B, giovedì 26 marzo;
- dalla C alla D, venerdì 27 marzo;
- dalla E alla K, la mattina di sabato 28 marzo;
- dalla L alla O, lunedì 30 marzo;
- dalla P alla R, martedì 31 marzo;
- dalla S alla Z, mercoledì 1 aprile.
Questa modalità di pagamento sarà attiva fino alla fine dell’emergenza sanitaria come disciplinato da ordinanze governative.
Dunque, non soltanto pensioni e prestazioni di aprile ma anche quelle di maggio e giugno saranno effettuati in anticipo e con turnazione alfabetica.
In realtà, in seguito all’emergenza Coronavirus, alcuni uffici postali restano chiusi e/o non operativi. Per questo, al fine di garantire la continuità dei pagamenti delle prestazioni previdenziali ed assistenziali e di quelle a sostegno del reddito – per chi ha mantenuto l’opzione per la riscossione in contanti presso lo sportello postale – ci si potrà rivolgere anche ad un diverso ufficio postale rispetto a quello in cui ordinariamente è effettuato il pagamento della prestazione.
Basta portare con sé documento di identità e documento con codice fiscale.
Cedolino pensione online
Ricordiamo infine che il cedolino della pensione erogata dall’INPS è sempre accessibile online e su telefonino. Inoltre, a partire da quello di marzo è attivo anche il servizio che analizza l’importo e motiva eventuali riduzioni e conguagli.
Pensione in banca
In base alle indicazioni INPS, il pagamento della mensilità di aprile sarà effettuato il primo del mese per le pensioni in pagamento presso gli istituti bancari. Tuttavia, segnaliamo che è stato disposto nel frattempo l’accesso in banca solo su appuntamento.