L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus sta mettendo in ginocchio il 70% degli artigiani e delle micro e piccole imprese attive nelle regioni del Nord Italia, che prevedono un calo del 25% del fatturato di marzo con una flessione del 30% in Lombardia.
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Secondo il sondaggio condotto da Confartigianato presso i piccoli imprenditori del Nord, infatti, i cali di fatturato mensili previsti dal settore del trasporto persone ammontano a -68%, sfiorando -37% per le imprese del turismo e -33% per il ramo alimentare. Anche i comparti moda e servizi sono penalizzati da un -25%.
Secondo la rilevazione di Confartigianato, la crisi nelle micro e piccole imprese si manifesta soprattutto con il calo delle vendite (48%), della cancellazione di fiere ed eventi (22%), dalle mancate o ritardate consegne di merce al cliente (19%), dalla cancellazione degli ordini (18%) e dalla cancellazione di incontri d’affari (16%).
Occorre che Governo e Parlamento adottino interventi commisurati alla gravità della situazione. Con mano ferma e pacatezza per le misure sanitarie, con rapidità e rispondenza alle esigenze delle imprese per il turismo, per il trasporto, per la manifattura – sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti.