Il nuovo decreto Anpal conferma la compatibilità dell’incentivo alle nuove assunzioni IO Lavoro con l’esonero contributivo per l’assunzione di giovani under 35 previsto dalla legge di Stabilità 2018 e rinnovato dal manovra 2020.
L’agenzia nazionale per il lavoro, con decreto 66/2020, chiarisce definitivamente che IO Lavoro «è cumulabile con l’esonero per l’assunzione stabile di giovani fino a 35 anni di età» previsto dalla Legge di Bilancio 2020 nel limite massimo di 8.060 euro annui.
=> Assunzione giovani, nuovo incentivo IO Lavoro 2020
L’agevolazione Io Lavoro, lo ricordiamo, è un nuovo sgravio contributivo, per 12 mesi, previsto dalla stessa Anpal con decreto dello scorso 11 febbraio, che riguarda le assunzioni di giovani disoccupati fra 16 e 24 anni con contratti a tempo indeterminato, anche in somministrazione, oppure in apprendistato professionalizzante. E’ applicabile anche a lavoratori con più di 25 anni se sono disoccupati da almeno sei mesi.
In base ai primi provvedimenti, non erano chiarissime le regole di cumulabilità (anche a causa del sovrapporsi di diversi provvedimenti legislativi). Il rilievo era stato posto in particolare dai consulenti del lavoro, che avevano fornito una sorta di interpretazione autentica anticipando di fatto il nuovo provvedimento Anpal.
Quindi, un’azienda può utilizzare prima l’agevolazione Io Lavoro con sconto contributivo per 12 mesi, poi applicare l’esonero triennale per le assunzioni di giovani (articolo 10, legge 160/2020), per i due anni successivi.
Restano le regole fornite con la precedente circolare per cui l’incentivo Io Lavoro è cumulabile con l’agevolazioni contributiva per le assunzioni dei titolari di reddito di cittadinanza (articolo 8 Dl 4/2019), e con altri incentivi di natura economica introdotti e attuati dalle Regioni del Mezzogiorno.