Cedolino pensione di marzo 2020 in pagamento il giorno 2 del mese sia per coloro che ricevono l’assegno in banca sia per chi ha l’accredito presso Poste Italiane, visualizzabile online sul sito INPS tramite credenziali PIN, SPID, CIE e CNS, anche da smartphone e tablet utilizzando la app ufficiale dell’Istituto di previdenza.
L’INPS ha avviato un servizio informativo per aiutare i pensionati ad orientarsi dinanzi ad eventuali scostamenti di importo mese dopo mese, andando a spiegare in dettaglio le voci che compongono l’importo lordo e quello netto.
Trattenute e crediti IRPEF
Oltre all’IRPEF mensile, nel cedolino pensione saranno presenti le trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2019. Relative all’anno passato, sono effettuate in 11 rate nell’anno in corso. Dal mese di Marzo viene avviata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto 2020, che proseguirà fino a novembre.
È stato inoltre effettuato il ricalcolo IRPEF per i pensionati che abbiano percepito nel 2019 altre prestazioni soggette a tassazione. Nel caso in cui l’imposta versata lo scorso anno sia risultata inferiore al dovuto, con il cedolino pensione di marzo scatta il recupero, fino a coprire la somma mancante oppure, se l’assegno non basta, anche sui ratei successivi.
Nel solo caso di pensionati con importo annuo lordo complessivo fino a 18mila euro e per i quali il ricalcolo IRPEF abbia determinato un debito superiore a 100 euro, le trattenute vengono effettuate a rate fino a novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Non subiscono invece trattenute: prestazioni di invalidità civile, pensioni e assegni sociali e prestazioni esentasse per motivi particolari (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).
Se il ricalcolo IRPEF 2019 ha generato un credito fiscale, nel cedolino pensione sarà presente il rimborso dovuto.
Altre trattenute
Per le prestazioni collegate al reddito delle gestioni private sono presenti anche le trattenute per recupero indebiti. Si tratta di coloro che hanno ricevuto nel mese di novembre 2019 una comunicazione INPS con il piano di recupero. Stesso discorso per le prestazioni assistenziali ricalcolate in base alle informazioni reddituali 2017 (campagna REDITA2018).
Le principali prestazioni collegate al reddito: integrazione al trattamento minimo, maggiorazione sociale, assegno sociale, corrisposte annualmente in via provvisoria sulla base dei redditi dichiarati e soggette a successiva verifica.
Prelievi
Infine, per le pensioni di importo elevato anche a marzo è presente la trattenuta prevista per il 2020. E se quella 2019 è stata inferiore al dovuto, viene applicata la seconda rata del recupero (in tutto spalmata su tre ratei).