In Italia il precariato è un fenomeno costante, che tuttavia a fine 2019 ha segnato un incremento dei contratti contratti a tempo indeterminato (nonchè di apprendistato, stagionali e intermittenti), a discapito di quelli a termine e in somministrazione.
A fare il punto è il consueto Osservatorio INPS, in base al quale le assunzioni nel settore privato lo scorso anno sono state oltre 7 milioni.
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Positivo anche il trend delle trasformazioni da tempo determinato a indeterminato (+31,8% su base annua). In crescita anche le conferme di rapporti di apprendistato a fine periodo formativo (+27,6%).
Le cessazioni in crescita sono state quelle con contratto intermittente, stagionale, in apprendistato e a tempo indeterminato.
I lavoratori con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) sono risultati in calo rispetto al 2018, con un importo lordo medio di 275 euro. I lavoratori pagati con Libretto Famiglia (LF) sono risultati in lieve crescita, con un importo mensile lordo medio di 160 euro.