L’importo medio del reddito di cittadinanza è relativamente omogeneo in tutta Italia, intorno ai 500 euro al mese, mentre il numero dei percettori supera i 2,2 milioni a cui si aggiungono 134mila titolari di pensione di cittadinanza. Sono gli ultimi dati INPS su RdC/PdC aggiornati al 10 febbraio, che confermano la preponderanza di sussidi nelle Regioni del Sud. Al top della classifica Campania e Sicilia, seguite da Puglia e Calabria.
I numeri sono assoluti (non riflettono la percentuale rispetto alla popolazione), ma in ogni caso in Campania e Sicilia ci sono più del doppio di percettori del reddito di cittadinanza rispetto a Lombardia e Lazio, che pure sono regioni più popolose. Stesso discorso per Veneto, Emilia Romagna e Piemonte rispetto a Puglia e Calabria.
L’importo medio dell’assegno è pari a 551 euro. Sopra i 600 euro si attestano solo Campania e Sicilia, mentre l’assegno è fra i 500 e i 600 euro in Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise Puglia, Calabria e Sardegna. Molto più bassi gli importi della pensione di cittadinanza, intorno a 237,75 euro.
In tutto, prendono il reddito di cittadinanza 2 milioni 231mila 492 persone, appartenenti a 118mila nuclei familiari. In totale (fra reddito e pensione di cittadinanza) i percettori sono circa 2,3 milioni, per un importo medio di 514 euro (sommando i due ammortizzatori).