La domanda di pensione con Opzione Donna per chi ricorre alla proroga in Legge di Bilancio 2020 si presenta con le consuete modalità.
Il nuovo documento di prassi INPS (circolare 18/2020) fornisce i dettagli applicativi confermando la validità delle regole finora applicate (come già annunciato con precedente messaggio 243/2020).
Quindi, la domanda si può presentare utilizzando l’apposito servizio online, rivolgendosi al contact center o tramite patronati e intermediari.
Opzione Donna 2020
In base alle novità in Manovra, l’Opzione Donna diventa utilizzabile dalle lavoratrici che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2019, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica pari o superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e a 59 anni (per le lavoratrici autonome). Non scatta l’adeguamento alla speranza di vita.
La pensione viene calcolata interamente con il sistema contributivo.
Decorrenza pensione
Il diritto si cristallizza, quindi si può esercitare l’Opzione anche molto tempo dopo averlo maturato. Restano però le finestre mobili, per cui la decorrenza della pensione scatta 12 mesi dopo la maturazione del diritto per le dipendenti e 18 mesi dopo per le autonome.
Le lavoratrici del comparto Scuola e AFAM che vogliono interrompere il servizio a partire dal prossimo anno scolastico o accademico, devono presentare domanda entro il 29 febbraio 2020. Possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dal 1° settembre 2020 e dal 1° novembre 2020.