La formazione continua rappresenta una strategia efficace per non restare esclusi dal mondo del lavoro, aggiornando le competenze in vari momenti del proprio percorso professionale. La Regione Lazio ha messo in atto una serie di interventi per incentivare la formazione continua anche alla luce del notevole deficit di preparazione che si riscontra spesso nei lavoratori adulti.
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Aderendo al progetto E.QU.A.L. coordinato dell’INAPP, l’amministrazione regionale ha elaborato una mappatura della popolazione che ha deficit di alfabetizzazione, di calcolo funzionale e competenze digitali.
Il progetto, inoltre, prevede la collaborazione tra più istituzioni e un approccio multidisciplinare per elaborare strategie risolutive.
L’obiettivo è quello di agevolare l’accesso delle persone adulte poco qualificate a percorsi formativi flessibili per potenziare la loro preparazione e migliorare le chance di occupabilità.
Oltre al progetto E.QU.A.L – afferma Claudio Di Berardino, Assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Formazione e Scuola – la Regione Lazio lo sta facendo con una pluralità di interventi, non ultimo la riforma dei centri per l’impiego, che dovranno diventare punto di riferimento per l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, per la formazione e dove i cittadini potranno sempre più trovare risposte reali alle loro esigenze.