E’ uno dei punti caldi di questa manovra, su cui sembra che la maggioranza abbia trovato un accordo: il pacchetto famiglia prevede per il 2020 la rimodulazione del bonus bebè e delle agevolazioni sugli asili nido, nonché la conferma del bonus mamma domani. Rinviato all’anno prossimo, invece, l’assegno unico per i figli, che è una misura più costosa e richiede un riordino di tutti gli attuali strumenti per la famiglia.
=> Legge di Bilancio: le nuove misure in Manovra
La formula dubitativa è d’obbligo fino a quando non si conoscerà il testo definitivo della Legge di Bilancio 2020, attesa entro i primi di novembre in Senato. Vediamo come si configurano, in base alle ultime bozze, le misure del prossimo biennio a sostegno dei nuclei familiari con figli.
Bonus bebè
Il bonus bebè, finora riservato alle famiglie fino a 25mila euro di ISEE, ora diventa strumento universale, che però decresce per i redditi più alti. Il bonus, in 12 mensilità, spetta per i figli nati o adottati nel 2020, con importo variabile di 80, 120 o 160 euro in base all’ISEE secondo le seguenti fasce di reddito:
- ISEE fino a 7mila euro: bonus di 1.920 euro annui (come prima)
- Da 7mila a 40mila euro: bonus di 1.440 euro (ridotto)
- Sopra 40mila euro: bonus di 960 euro.
Il bonus aumenta del 20% se nel 2020 nasce o viene adottato un secondo figlio.
Asili nido
Potenziamento dello strumento rispetto a quanto previsto per il 2019, per famiglie al di sotto dei 25mila euro di ISEE. Attualmente il bonus è pari a 1500, mentre con la nuova formulazione può salire fino a 3mila euro.
- 1.500 euro con ISEE superiore a 40mila euro
- 2.500 euro con ISEE tra 25mila e 40mila euro
- 3.000 euro con ISEE sotto 25mila euro.
Si tratta di un contributo che va utilizzato per pagare la retta dell’asilo nido o per un servizio di baby sitter.
Congedo paternità
Sale a sette giorni il congedo di paternità obbligatoria, che nel 2019 era pari a cinque giorni. L’obiettivo, per i prossimi anni, è di portarlo a dieci giorni.
Bonus Mamma domani
Confermato anche per il 2020 nell’attuale misura pari a 800 euro. Si tratta di una somma che viene corrisposto per ogni nuovi figlio, la domanda si presenta a partire dal settimo mese di gravidanza.
Assegno unico 2021
Questa è la misura di cui si è discusso fino all’ultimo, alla fine destinata a slittare al 2021. In estrema sintesi, si tratta di un contributo che viene versato per ogni figlio, dalla nascita fino al compimento della maggiore età, che però prevede una revisione di tutti gli attuali strumenti a favore delle famiglie, di cui prenderà il posto.